L’Orlandina di contro riesce a perdere due volte.
La prima sconfitta avviene ai botteghini dove, fra la sorpresa di tutti il biglietto di ingresso invece di cinque euro come d’accordo (patto Tiger-Orlandina-Due Torri) chi voleva assistere alla partita ha dovuto sborsare otto euro.
La seconda, la più inportante la perde sul campo e vediamo come.
La partita, diretta dal signor Blanco di Acireale (assistenti Torre e Regolo), inizia con ritmi altissimi, nessuno delle due contendenti vuole regalare un metro all’avversario.
Al sesto minuto il primo tiro in porta è dell’Orlandina con Pecorella su calcio di punizione, Fagone interviene in presa facile. I padroni di casa guadagnano terreno e Sami al 10° min. crea i primi problemi alla difesa giallonera ma Bontempo F. è bravo a chiudere in angolo.
L’Orlandina esercita una certa supremazia territoriale che produce alcuni calci d’angolo senza esito ma la prima vera occasione da rete è della Tiger con Adami che ricevuto palla da Torre stoppa e tira in porta ma il suo tiro sfiora il palo alla sinistra di Paterniti (16esimo).
Al 18esimo il guardalinee con un macroscopico errore fa continuare un azione viziata da un colossale fuorigioco (3 metri circa) ma Parisi in recupero su Dell’Orzo (oggi irriconoscibile), salva la sua porta.
Al 20esimo il vantaggio Tiger,cross dalle retrovie di Sciacchitano che pesca in area tutto solo il “bomber” Torre che stoppata la palla, sta per battere a rete ma un difensore lo aggancia da dietro ed il rigore è sacrosanto. Sul punto di battuta si porta il metronomo del centrocampo tigerino Giacomo Bontempo che con freddezza trasforma inparabilmente alle spalle di Paterniti.
I padroni di casa ora spingono a testa bassa come un toro inferocito, Pecorella su punizione trova il jolly e mentre la palla sta per insaccarsi, un compagno in netta posizione di fuorigioco deposita in rete, goal annullato e la Squadra giallonera respira.
Le emozioni si susseguono con Fagone che blocca a terra con una certa difficoltà, Dell’orzo commette fallo e fra i due sono scintille,Gaglio al 33esimo tira di poco fuori è il preludio al pareggio grazie ad una maldestra deviazione nella propria rete da parte di Torre in ripiegamento difensivo.
Un primo tempo davvero scintillante che si chiude con l’ennesima gemma di Adami che saltato alcuni avversari serve Prestigiacomo, il tiro supera il portiere ma non il difensore che sulla linea di porta spazza prontamente.
La ripresa inizia lì dov’era terminata sempre con Adami,vera spina nel fianco,che servito impeccabilmente da Di Grazia viene atterrato in area da dietro da un difensore, l’infelice decisione dell’arbitro di far proseguire salva il “fondoschiena”della corazzata del presidente Romagnoli.
55esimo, Di Grazia ispirato sulla destra pennella un pallone per Adami che solo a pochi metri dalla porta mette di poco al lato.
Al 65esimo primo cambio per la Tiger, Arasi rileva uno stanco Di Grazia.Al 70esimo l’Orlandina trova in Gaglio l’uomo giusto per scardinare l’esperta difesa Giallonera, il bravo difensore classe 93 penetra prepotentemente in area e viene atterrato da un difensore, Sami ha l’occasione di riportare in vantaggio i suoi ma Fagone si conferma super e neutralizza il tiro centrale del fantasista biancoceleste.
La partita si incattivisce e l’arbitro esibisce alcuni giallo ai giocatori di entrambe le squadre.
La Tiger sembra rinfrancata e diviene padrona del campo, Monastra subentrato ad Adami , sfiora la marcatura poi è Torre a fare venire i brividi a Paterniti su colpo di testa appena alto,ancora Monastra all’85esimo anticipa il portiere che lo atterra, rigore netto, batte ancora Bontempo ma sbaglia clamorosamente.
L’errore è ininfluente perchè l’Orlandina è annicchilita dallo strapotere fisico e tecnico della squadra cara al presidente Nino Tripi ed infatti al 92esimo Gullà subentrato ad un generosissimo Torre punisce una squadra presuntuosa e disordinata con il goal del 2 – 1.
Per l’Orlandina è Gaglio il migliore dei suoi, per la Tiger tutti sopra la media.
Buonocore Giuseppe (uff. stampa A.S.D. Tiger)
