I segretari regionali di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani, Luca Cangemi e Salvatore Petrucci, hanno reso noto di avere “presentato un esposto alle Procure della Corte dei conti e Distrettuale di Palermo per chiedere che si accerti se è vero che alcuni candidati alle elezioni europee del 6 e 7 giugno che sono esponenti del governo regionale o dirigenti di importanti strutture si servano per la campagna elettorale di strutture e beni dell’amministrazione regionale (dalle auto blu ai telefonini, alle sedi) che invece dovrebbero essere utilizzate soltanto a fini istituzionali”.
Nel documento, i due esponenti della lista Comunista e anticapitalista ricordano fra l’altro “la denuncia fatta nei giorni scorsi dalla Funzione pubblica Cgil, secondo la quale i dipendenti pubblici rischiavano di restare senza stipendi perchè gli assessori regionali, troppo impegnati nella campagna elettorale, non avevano trovato il tempo per firmare il bilancio della Regione”.
Fonte www.lasiciliaweb.it