“Se dietro gli incendi che negli ultimi giorni stanno devastando i terreni di Messina vi sia la mano dell’uomo, spetterà solo alla Magistratura chiarirlo. Eppure sappiamo bene quali interessi economici vi siano dietro un così celere azzeramento della vegetazione e, di conseguenza, un altrettanto celere sfruttamento di questi terreni agricoli. Non a caso esiste una legge regionale che impone ai Comuni di tenere aggiornato il catasto e la mappatura delle aree di modo da evitare che, nei terreni bruciati, si possa edificare, cacciare o allevare per i prossimi 10 o 15 anni. Il Comune di Messina non aggiorna il proprio catasto dal 2015 e per questo ci è sembrato doveroso interessare la Prefettura affinché vigili sulla vicenda e, eventualmente, solleciti sia il Comune di Messina che quelli della provincia ad aggiornare i propri elenchi o adottarli”.
E’ con toni amari che i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana e Alessio Villarosa, hanno inviato una lettera al Prefetto di Messina per evidenziare l’anomala situazione che coinvolge il Comune e la redazione del catasto dei terreni imposto da una Legge Regionale.

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