Non sono solo i tributi erariali ad essere interessati dalla Sanatoria, ma anche tasse come il bollo dell’auto e le multe per violazioni del codice della strada. Per ricevere delucidazioni riguardanti le nuove opzioni di pagamento, ci si può rivolgere direttamente agli sportelli informativi di Equitalia; nonostante siano varie le agevolazioni, dalla Sanatoria rimangono escluse cartelle inerenti alle sentenze di condanna della Corte dei Conti, contributi richiesti dagli enti previdenziali (Inps ed Inail), tributi locali non riscossi da Equitalia e richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l’elenco integrale è disponibile sul sito Gruppoequitalia.it) . Dopo essersi accuratamente informati ed aver compreso quali tasse godranno delle “scorciatoie” della Sanatoria, sarà possibile pagare le cartelle presso gli sportelli di Equitalia e gli uffici postali, tramite bollettino F35 in cui va indicato tassativamente nel campo “Eseguito da” e la dicitura dovrà essere “Definizione Ruoli – L.S. 2014”. Per non avere brutte sorprese, i responsabili consigliano di utilizzare un bollettino F35, completo di codice fiscale, per ognuna delle cartelle e per tutti gli avvisi che si vuole pagare in forma agevolata.(laprovinciamessina.it)
