L’Etna torna a farsi sentire
Nuova eruzione dell’Etna, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’ultimo bollettino ha comunicato che l’attività stromboliana, nella tarda serata di ieri, «è evoluta in fontana di lava». E ha prodotto una nube eruttiva dispersa dai venti in direzione Sud. Si osservava inoltre «un trabocco lavico dal fianco meridionale del cratere di Sud-Est. Dal punto di vista sismico, continuava il trend in incremento sia dell’ampiezza media del tremore vulcanico che dell’attività infrasonica». Il centro delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del cratere di sud-est, a una quota di circa 2.900 metri.
L’aeroporto Fontanarossa di Catania è stato, dunque, chiuso a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, inibizione della attività fino alle ore 13:00 di oggi lunedì 14 agosto.
La società di gestione dello scalo etneo, ha specificato che sono stati chiusi i settori di spazio aereo C1 e B3, dunque, tutti gli arrivi e le partenze sono inibiti.
Per informazioni sui voli dirottati o cancellati i passeggeri dovranno rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.
AGGIORNAMENTO
La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di cenere vulcanica, le operazioni di volo sono sospese fino alle ore 20:00 di lunedì 14 agosto.
(foto archivio)