
Secondo uno studio dell’Istituto di vulcanologia di Catania il fianco destro dell’Etna scivola verso il mare: 2-3 centimetri l’anno. ”Non si tratta di fenomeni violenti, ma ogni tanto accelera e allora si generano terremoti come quello del 2002 che colpi’ Santa Venerina”, dice Marco Neri, dell’Ingv. Secondo gli studiosi il vulcano, ora, si starebbe ricaricando e prima o poi ci sara’ una nuova eruzione. (ANSA).