L’ARTE DI FRANCESCA BAGLIERI … GUARDANDO L’OLIO COME METAFORA ARTISTICA
2 febbraio 2025
A Ficarra, tra le colline verdi e con lo sguardo rivolto alle Eolie, si conclude la residenza artistica di Francesca Baglieri con il progetto Il Passaggio dell’Oro. L’evento, curato da Mario Bronzino, rappresenta – come evidenzia Mauro Cappotto – una riflessione profonda sul legame tra territorio, tradizione e trasformazione, in un percorso che ha coinvolto arte, storia e comunità locale.
Un processo di residenza che lascia il segno
Come sottolineato nella prefazione di Mario Bronzino, la residenza dell’artista presso il Museo Palazzo Milio non è stata un semplice soggiorno temporaneo, ma un vero e proprio rituale di immersione nel luogo. Da ottobre a gennaio, Francesca Baglieri ha vissuto la realtà ficarrese, studiando il territorio, entrando in contatto con gli abitanti e lasciandosi attraversare dalle tradizioni locali.
Il concetto di “passaggio” emerge con forza nella ricerca dell’artista: il soggiorno temporaneo che diventa esperienza permanente, il rapporto tra uomo e territorio che si sedimenta nel tempo, la materia che si trasforma attraverso l’azione umana. È un processo di scambio reciproco, in cui chi risiede in un luogo lascia tracce e, allo stesso tempo, ne porta con sé l’essenza.
L’oro liquido di Ficarra
Fulcro dell’indagine artistica è stata la produzione dell’olio d’oliva, elemento identitario di Ficarra. Il borgo è rinomato per la coltivazione della minuta, un’oliva di piccole dimensioni e dalle tonalità uniche, che resiste persino alle difficili condizioni climatiche della Sicilia. La raccolta e la molitura delle olive, momento cruciale della vita locale, si sono trasformate sotto lo sguardo di Baglieri in un vero e proprio rito collettivo, in cui il tempo e la materia si intrecciano in un’azione sacra e simbolica.
L’artista ha partecipato a questa dinamica, osservando e reinterpretando il processo produttivo dell’olio con un approccio antropologico e sociale. Da questa esperienza è nata una serie di opere che connettono la materia con il territorio: due archi lignei, evocativi dell’architettura medievale del Convento dei Cento Archi, e dischi di sansa, materiale di scarto della produzione olearia, incisi dai macchinari della molitura e successivamente segnati dall’intervento pittorico dell’artista.
Arte e memoria: il valore simbolico del progetto
Nel lavoro di Francesca Baglieri la ricerca si traduce sempre in una sintesi di forme essenziali e materiali poveri, capaci di esprimere significati profondi. L’olio, l’architettura, il paesaggio e la comunità diventano elementi di una narrazione visiva e concettuale che riflette sulla trasformazione e sulla memoria.
Il disco di sansa, lavorato e poi segnato dalla pittura, diviene un simbolo della storia locale, un tributo alla tradizione degli scalpellini di Ficarra e un ponte tra passato e presente. Il suo aspetto essenziale e materico richiama la continuità del tempo, proprio come l’olio che, attraversando i secoli, mantiene intatta la sua essenza preziosa.
La restituzione dell’opera e la presentazione del project book
L’evento conclusivo del progetto Il Passaggio dell’Oro si terrà il 2 febbraio 2025, con una doppia restituzione al pubblico:
- h. 11:00 – Convento dei Cento Archi (Ficarra, ME): esposizione dell’opera realizzata durante la residenza.
- h. 12:00 – Museo Palazzo Milio (Ficarra, ME): talk e presentazione del project book, che documenta il percorso artistico e concettuale del progetto.
L’incontro offrirà l’opportunità di approfondire il lavoro di Francesca Baglieri, il dialogo tra arte e territorio e il valore simbolico del suo intervento a Ficarra.
Il Passaggio dell’Oro non è solo una riflessione sulla produzione olearia, ma una celebrazione del legame profondo tra uomo, materia e memoria. Un’esperienza artistica, Ficarra ne fa incetta, che, come l’oro liquido, si trasforma e si trasmette nel tempo, lasciando un’impronta indelebile nel paesaggio e nelle persone che lo abitano.