Da Siracusa una bella storia. Opinione Pubblica e Amministrazione attente. Bloccata la demolizione di un Villa Abela, una residenza stile Liberty. La bellezza e la Storia si difende.
Detto fatto, Fabio Granata, assessore alla cultura di Siracusa l’aveva detto “nessuna la difende?” ed h richiesto interventi decisi a tutela di Villa Abela, lo storico edificio stile liberty che rischia di scomparire per far posto ad un plesso residenziale moderno.
“La Giunta ha espresso un atto di indirizzo politico chiaro e coraggioso sulla opportunità di sospendere il permesso a demolire Villa Abela – aveva detto Fabio Granata – per consentire la costruzione di altro stabile. Nelle more di un atto dei dirigenti, ai quali spetta la esclusiva competenza, si risponde da parte della Impresa, iniziando subito la demolizione dell’immobile.
Granata si è appellato all’assessore regionale Sebastiano Tusa. “Giusto fornire delle indicazioni immediate, anche in autotutela e in attesa del giudizio pendente al Cga, per sospendere la demolizione anche alla luce della contraddittorietà dell’Iter e della irreversibilità del danno al Patrimonio. Mi aspetto la consueta attenzione e sollecitudine dell’assessorato ai Beni Culturali per un intervento attraverso la Soprintendenza (intervento confortato dal nostro atto di indirizzo)a salvaguardia del patrimonio e dei beni comuni.
E lo stesso assessore siracusano aveva denunciato l’inspiegabile silenzio della opinione pubblica sul rischio della demolizione di Villa Abela.
“Sottolineo amaramente il silenzio assordante di quel gruppo di intellettuali cittadini e associazioni sempre così attivi sui ramoscelli – dichiara infine l’assessore all’Unesco, Granata – e sempre silente sulle “travi”. E Granata si riferisce in particolare al gruppo di intellettuali che ha lottato contro la “privatizzazione” e il bar moderno di Piazza d’Armi accanto al Castello Maniace.
Ed è arrivao l’atteso atto di sospensione immediata dei lavor.
A dirlo è lo stesso assessore “a beneficio della stampa cittadina “disattenta” e per rispetto della opinione pubblica Siracusana oltre che di una Istituzione fondamentale come la Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali ecco pubblicato l’atto di sospensione immediata dei lavori con intimazione notificata alla Ditta Assennato e relativa alla Demolizione di Villa Abela attraverso l’Arma dei Carabinieri Nucleo tutela Archeologica dell’Arma giorno 8 ottobre e che fa seguito analoga comunicazione dell’avvio del procedimento di Sospensione da parte del Comune di Siracusa. Quindi nessuna fake news…”.
Un bell’esempio fattivo ed operativo che anche sui Nebrodi potrebbe far scuola a tutela di un patrimonio urbano e abitativo devastato da speculazioni e ricostruzioni oscene.