FEDERAZIONE ITALIANA BEACH VOLLEY – WVBF contro la FIVB per cambiare il mondo
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FEDERAZIONE ITALIANA BEACH VOLLEY – WVBF contro la FIVB per cambiare il mondo

WVBF Creata il 25 Novembre del 2006 a Copenaghen sotto la forma giuridica e il diritto svizzero, la Federazione mondiale, ha lo scopo di sviluppare eticamente, attraverso lo sport e scopi sociali trasparentemente attraverso la disciplina del Volleyball ed il Beach Volleyball sul pianeta terra, soprattutto nei paesi più sfavoriti. I particolare si punta ad un programma di sviluppo e formazione attraverso lo sport lo sport, la FMVB è anche la prima istituzione mondiale sportiva ad aver costituito adottato la carta dei diritti umani per i bambini in collaborazione coll’ONU e l’Istituto internazionale mondiale dell’infanzia di Sion in Svizzera.
Dalla sua nascita nel 2006, la FMVB è stata bersaglio costante di attacchi diversi e viziosi dalla parte della federazione opposta dalla FIVB. Questi hanno per scopo di screditare la WVBF nelle sue organizzazioni e di tutte le attività programmate, competizioni internazionali e nazionali organizzate dalle Federazioni associate alla WVBF che organizzano sotto le direttive della WVBF lo sviluppo del movimento a scopo sociale con formazioni di arbitri, nel creare dei centri di sviluppo per i bambini nel mondo, particolarmente nei paesi poveri.
Il 7 ottobre del 2010, la FIVB tramite il suo direttore grandi eventi sportivi il Sig. Angelo Squeo, scrisse una lettera diffamatoria ad un partner importante della WVBF precisamente al direttore generale della Cornercard Bank, sponsor principale della WVBF, scrivendo che l’unica istituzione competente per organizzare attività di di Beach Volleyball è la FIVB e no la WVBF. Inoltre la FIVB suggerì allo Sponsor Cornercard di ripensare l’accordo che ha con la
federazione del Signor Jean-Pierre Seppey, che tutto questo non è logico né sensato come partner; un atteggiamento somigliante e stranamente ad un tentativo di sopruso nel danneggiare la WVBF non solo finanziariamente, di immagine sportivamente. La FIVB ripeté il suo tentativo con la stessa persona il 19.10.2010, in gennaio 2011 ed il 1 febbraio 2011.
Tale fatto viene considerato un reato grave illegale per il diritto Svizzero, fatti che la legge nel penale svizzero ma anche la LCD può condannare seriamente del reato di concorrenza illegale, danneggiando dell’immagine della WVBF alla finalità della diffamazione.
Al di là di questi elementi, il12 gennaio 2012, davanti alla corte civile della provincia di Vaud in Svizzera, trattando dell’azione civile della WVBF contro la FIVB che ammonisce, sanziona con squalifiche agli atleti che decidono di partecipare alle gare e qualsiasi attività della WVBF, generando in alcuni casi anche l’annullamento di Eventi importanti della WVBF e le sue associazioni nazionali come da recente accaduto in Africa nella nazione di Zimbabwe, Mozambico, Argentina, Togo, Ouganda e Benin, tra l’altro paesi molto poveri dove questo tipo di atteggiamento ed azioni il danno e molto elevato. Il signor Wei Jizhong, presidente FIVB, a ufficialmente dichiarato : “Noi della FIVB non abbiamo fatto mai niente di tutto questo, sono unicamente le federazioni territoriali nazionali affiliate alla FIVB che sono colpevoli prendendo iniziative della sospensione hai giocatori, e dei problemi a screditare con qualsiasi mezzi di comunicazione per causare danni organizzativi e annullamenti di eventi e gare alla WVBF, ma non la federazione centrale FIVB (…) , le federazioni nazionali non sono membri della FIVB.” E’ grave quanto afferma il signor Wei, rinnegare e lavarsi le mani come Ponzio Pilato, tradire le sue Federazioni nazionali affiliate alla stessa FIVB, Federazioni che lo sostengono oggi al suo governo deciso dal comitato esecutivo FIVB a Tokyo in data del 25 Novembre del 2009. Come un Presidente a capo di una importante Federazione mondiale può commettere tale azione?
Con le sue dichiarazioni, il presidente FIVB Wei Jizhong viola gli statuti della FIVB, cioè gli articoli 1.4, 1.5, 2.5, 2.6.2.1, è soprattutto gli articoli 2.2.3, 2.2.6 e 2.2.7, articoli in riferimento nel rispettare tutto ciò da parte delle federazioni nazionali affiliate, nel rispetto degli statuti, codice di comportamento, regolamenti, regole ufficiali e le decisioni della federazione centrale FIVB, particolarmente quelle del comitato esecutivo precitato.
Il presidente Wei Jizhong ed il suo direttore Angelo Squeo sono oggi accusati di violazione e dovranno essere responsabili dei loro atteggiamenti davanti alle autorità penali svizzere e non solo, perche il CIO Comitato Olimpico Internazionale aprirà un inchiesta sul caso, perché la Commissione Etica del CIO vieta il diniego e diritto alla pratica sportiva di ogni essere al mondo.
E possibile che dopo le Olimpiadi di Londra il CIO deciderà il commissariamento della FIVB chiedendo le dimissioni di Wei Jizhong come già avvenuto lo scorso 2008 con Ruben Agosta.

PRESS
Federazione Italiana Beach Volley
17 Aprile 2012

Autore:

admin


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