la minoranza perde pezzi
ora il consiglio comunale di Capo d’Orlando conta quindi 11 consiglieri di maggioranza, 4 consiglieri di minoranza e un consigliere indipendente
La minoranza consiliare di Capo d’Orlando si assottiglia: Felice Scafidi ha ufficializzato la sua uscita dal gruppo “CambiAmo Capo”, dichiarandosi consigliere indipendente ma espressione del partito Lega – Salvini Premier. La decisione è stata formalizzata con una lettera protocollata al Comune, sancendo il passaggio della minoranza da 5 a 4 consiglieri.
Eletto nel 2021 tra le fila di “CambiAmo Capo”, Scafidi ha spiegato la sua scelta come “prettamente politica”: «In gergo ciclistico la definirei come un traguardo volante di una tappa iniziata nel 2018, quando, dopo essere rimasto senza partito, decisi di aderire alla Lega con un tesseramento online», ha dichiarato. Scafidi ha ripercorso la sua militanza nel partito di Matteo Salvini, sottolineando come la Lega abbia saputo radicarsi anche in Sicilia «dimostrando di voler difendere gli interessi di tutta la nazione, del Sud e della nostra Regione». «La Lega è il partito dei territori – ha aggiunto – e sono convinto che, con il lavoro di squadra, potrà restituire a Capo d’Orlando il prestigio che merita».
L’ormai ex esponente di minoranza ha rivolto un sentito ringraziamento ai vertici del partito, dal segretario regionale Nino Germanà ai responsabili provinciali e regionali – Davide Paratore, Matteo Francilia, Salvatore Castrovinci, oltre all’onorevole Pippo Laccoto. La rottura con “CambiAmo Capo” era nell’aria da mesi: già tre mesi fa Scafidi non aveva firmato una mozione del gruppo contro la nuova piazzetta dell’isola pedonale, segnale di un progressivo distacco dalla linea dell’opposizione.
A meno di due anni dalla fine del mandato, il consiglio comunale di Capo d’Orlando conta quindi 11 consiglieri di maggioranza a sostegno del sindaco Franco Ingrillì, 4 consiglieri di minoranza e un consigliere indipendente, Felice Scafidi, ora ufficialmente in quota Lega.
