FESTA DEL MARE – L’inclusione non è un gesto isolato ma un percorso che si costruisce giorno dopo giorno in ogni contesto
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FESTA DEL MARE – L’inclusione non è un gesto isolato ma un percorso che si costruisce giorno dopo giorno in ogni contesto

Un successo la 1°edizione della Festa del Mare.

Luci nel buio

Un pomeriggio ricco di emozioni in cui sport, gioco, arte e relazioni si sono intrecciati in nome dell’inclusione quello della prima edizione della Festa del Mare- Luci nel buio svoltosi alla Lega Navale.

L’evento promosso con passione dall’associazione sportiva dilettantistica APS Global Social Inclusive, dall’ente del terzo settore Messina Blind Inclusive ETS, dalla Messina Social City e dal Comune di Messina con la collaborazione della Lega Navale di Messina e l’IRCSS Bonino Pulejo Centro Neurolesi ha registrato la presenza di diversi partecipanti, persone con o senza disabilità che sono state le protagoniste di un’iniziativa nata per abbattere barriere architettoniche fisiche, mentali, percettive.

La manifestazione è stata presentata dall’avv. Silvana Paratore legale esperto di politiche sociali che ha aperto la cerimonia con i saluti istituzionali delle Autorità civili presenti insieme al giornalista Salvo Saccà. Ad intervenire sul palco il Sindaco di Messina Federico Basile, la presidente della Messina Social city Valeria Asquini, il vicepresidente della 6°municipalità Giovanni Donato, Padre Francesco Venuti parroco della Chiesa S.Maria delle Grazie Villaggio Pace, il Presidente della Lega Navale di Messina avv. Alessandro Billè, il Presidente del Panathon club Messina Nino La Rosa, il delegato regione Sicilia della Fisdir Bruno Tedesco, Claudio Barbera di Marevivo, la Presidente dell’ AIAS Adele Fascia, il campione mondiale di canottaggio Giovanni Ficarra, Andrea Argento dell’ ASD Real Contesse, Claudio Baluce dell’ Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti sez. Messina, Massimo Giacoppo della Polisportiva Messina e Alfredo Finanze del club Mediterranea Eventi ASD con i giovani del calcio balilla. Presente all’evento il Capitano di Fregata Germano Giangrande in rappresentanza del Comandante della Capitaneria di Porto Autorità Marittima dello Stretto Capitano di Vascello Luciano Pischedda.
Soddisfazione per l’ ottima riuscita dell’ evento è stata espressa dal Presidente della Messina Blind Inclusive ETS Raffaele Carbone che ha ringraziato tutti coloro che hanno dato il loro contributo all’ evento, da Giovan Battista Nava che ha sottolineato come questa sia la prima di tante edizioni per una manifestazione volta all’ inclusione in cui ogni persona si è sentita amata, valorizzata e protagonista e da Antonella Rigano presidente dell’ APS Global social Inclusive che ha avvisato che la regata inclusiva non fatta per avverse condizioni meteo e condizione del Mare mosso , sarà riproposta in tempi brevi.

Coinvolgente la caccia al tesoro cooperativa con giochi e prove di abilità che hanno impegnato le squadre identificate con colori diversi.

Denso di contenuti il momento dedicato alla sensibilizzazione alla donazione degli organi curato dalla Paratore che ha interloquito con il dott. Salvatore Leonardi direttore dell’U.O.C. di Anestesia e rianimazione dell’Ircss Bonino Pulejo P.O. Centro Neurolesi P.O.Piemonte e con la dott.ssa Lorenza Mazzeo dirigente medico anestesista e referente della donazione organi per l’Ircss.

Un tema cruciale ha esordito la legale messinese mirato a promuovere una maggiore consapevolezza e partecipazione della comunità verso la donazione di organi, un atto di solidarietà che può trasformare vite. Un gesto che va oltre se stessi, che permette ad una persona di continuare a vivere, di sorridere, di sognare ancora. Precise le risposte di Leonardi e di Mazzeo sul percorso che conduce alla donazione e sulle procedure e le sfide che il personale medico affronta quotidianamente in questo ambito delicato e di grande valore sociale; sull’importanza del ruolo dell’anestesista nella gestione del paziente donatore; sulle principali sfide che le istituzioni sanitarie, insieme a quelle scolastiche, affrontano nel sensibilizzare i giovani sulla donazione di organi. Promuovere la cultura del dono, hanno concluso Leonardi e Mazzeo è un dovere etico, prima ancora che sanitario. È attraverso il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni che si può costruire una comunità più consapevole, solidale e pronta ad abbracciare la vita, anche nella difficoltà.

Presenti alla Lega Navale gli interpreti LIS (Lingua dei Segni Italiana), volontari, facilitatori, personale specializzato per l’assistenza . Tutti gli spazi sono stati interamente accessibili e sono stati messi a disposizione materiali informativi anche in Braille e supporti visivi e uditivi, così da abbattere ogni barriera di comunicazione o orientamento.

Emozioni ha suscitato lo show cooking dello chef non vedente Anthony Andaloro che ha rappresentato un’occasione straordinaria per mostrare non solo l’arte culinaria, ma anche l’inclusività, la sensibilità e la potenza dell’esperienza sensoriale oltre la vista. Uno show cooking davvero speciale, dove la cucina ha incontrato la forza del talento e della sensibilità di Anthony Maestro Sensoriale ed uno degli unici 4 Blind Chef al mondo . Ogni suo gesto in cucina ha trasmesso un ritmo, una sequenza precisa. La sua abilità culinaria una vera danza tra mani, mente e cuore. La sua performance ha unito l’arte della musica alla magia del cibo per una cucina che non è mai stata così emozionante che ha suscito tra i presenti, la consapevolezza che ogni limite può diventare un talento.

A seguire le simulazioni di immersione con auto respiratorie ad aria a cura di Domenico Maiolino di Ecosfera Messina.
Divertimento e risate hanno suscitato le performance teatrali della compagnia Teatro Siciliano Alba Notturna, composta da attori ciechi e ipovedenti quali Giuseppe Arena, che è anche regista, di Messina. Biagio Milazzo, di Barcellona P. G., Giusy Militello di Regalbuto EN., Agrippina Cuddè di Catania, Graziella Sciacca di Messina, Claudio Baluce di Messina, Raffaele Carbone di Messina, Tania Mangano di Messina, Caterina Arena di Messina che hanno portato in scena due commedie divertenti “L’ innammurata” ed ” A maiara” .

A seguire la performance davvero speciale dei cantanti non vedenti Francesca Patania e Rosario Ferro che hanno regalato un’esibizione emozionante e capace di far sognare sulle note dei brani di Celentano, di Bocelli, di Battisti.

La serata si è conclusa con un momento di riflessione collettiva terminato con il lancio di una luminaria in cielo: gesto con cui si è voluto testimoniare la forza della condivisione perché è stato detto dalla Paratore quando i cuori si uniscono, nessuna oscurità è troppo profonda.

1 Settembre 2025

Autore:

redazione


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