FILARMONICA LAUDAMO – “Jazz al Parco 2019” a Roccalumera
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FILARMONICA LAUDAMO – “Jazz al Parco 2019” a Roccalumera

Roccalumera dal 31 luglio al 6 agosto

In quattro serate, fra il 31 luglio e il 6 agosto, il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera ospiterà la terza edizione della rassegna organizzata dalla Filarmonica Laudamo di Messina. Si tratterà di “Concerti e conversazioni – La creatività nel jazz a Messina e in Sicilia. Un punto di vista”. Saranno all’opera musicisti originari della riviera jonica e di altre parti della Sicilia, noti a livello internazionale, assieme ad alcune realtà indipendenti che si impegnano nella crescita della scena musicale del territorio.

Il direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Luciano Troja: “La mini-rassegna vuole promuovere i musicisti del territorio, noti anche a livello internazionale. E’ suddivisa in 6 concerti in 4 serate, ma vi saranno anche conversazioni con musicisti, principalmente messinesi, che si impegnano a creare fermenti culturali e crescita musicale”.          

La terza edizione della rassegna “Jazz al Parco 2019 Concerti e Conversazioni”, organizzata dalla Filarmonica Laudamo di Messina, si svolgerà in quattro date, il 31 luglio, 2, 4 e 6 agosto, al Parco Letterario “Quasimodo” di Roccalumera.

L’evento verrà realizzato con la collaborazione dello stesso Parco Letterario e del Comune di Roccalumera.

Sei concerti, preceduti da una serie di conversazioni, suddivisi in 4 serate, si svolgeranno con inizio alle ore 21.

Sottotitolo della rassegna di quest’anno è La creatività nel jazz a Messina e in Sicilia. Un punto di vista”.

Il direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Luciano Troja, ha ideato una mini-rassegna di concerti con alcuni musicisti originari della riviera ionica e di altre parti della Sicilia, noti a livello internazionale. Nel contempo ha cercato di individuare alcune realtà indipendenti, che si impegnano nella crescita della scena musicale del territorio.      

Sottotitolo della rassegna è La creatività nel jazz a Messina e in Sicilia. Un punto di vista”. 

I concerti saranno preceduti, alle ore 21, da “Esperienze, serie di conversazioni condotte dalla giovane pianista messinese Erika La Fauci, con musicisti, soprattutto messinesi, propulsori di fermenti creativi nel luogo in cui operano. Questi gli incontri: il 31 luglio con Carmelo Coglitore, ideatore dell’ensemble della Scuola Media «Carducci» di Brescia, in seno al progetto il “Jazz va a scuola” portato avanti dal MIUR. Il 2 agosto con Rosalba Lazzarotto, ideatrice di Jazz in Badia, e Antonio Moncada, messinese di nascita, che dal 1982 insieme a Carlo Cattano conduce il “Laboratorio Musicale di Piazza Scienza e Lavoro” di Lentini. Il 4 agosto con Fabrizio Franzini, ideatore del Rometta Jazz Meeting. Il 6 agosto con Filippo Bonaccorso che, insieme a Luciano Troja, conduce da oltre quindici anni la formazione/laboratorio “Pannonica Jazz Workshop”.

I concerti

Mercoledì 31 luglio alle ore 21.30, SANTI SCARCELLA, pianoforte e voce in “In due: io e il piano”.

Scarcella è un autentico rappresentante del jazz siciliano. I suoi spettacoli sono stati rappresentati al Teatro Sistina, all’Auditorium Parco della Musica di Roma e in molti altri importanti palcoscenici. Ha al suo attivo diversi CD e collaborazioni con Israel Varela, Steve Reich, Kamal Musallam, Giovanni Baglioni, e molti altri.

E’ appena rientrato dagli USA, dove ha tenuto lezioni e concerti per la Ucoon University sul tema dell’emigrazione italiana. E’ stato scelto tra gli artisti del Primo Maggio a Piazza S. Giovanni. Il nuovo lavoro “Da Manhattan a Cefalù” debutterà all’Anfiteatro di Zafferana Etnea il prossimo 21 agosto.

Venerdì 2 agosto, due concerti:

alle 21.30,AVANTGARDE VOICES meets CARMELO COGLITOREin “Spiritual Sound”, incontro fra l’ensemble vocale diretto da Rosalba Lazzarotto, docente e cantante fra le più apprezzate in Italia, e Carmelo Coglitore, straordinario sassofonista di Furci Siculo (Me) fra l’altro vincitore della residenza italo-francese “Una Striscia di Terra Feconda” alla Casa del Jazz di Roma, il quale improvviserà durante il viaggio musicale dell’ensemble vocale.

Alle 22.30, CARLO CATTANO QUARTET, autentica all-stars di musicisti siciliani in “Lines”, un progetto che in autunno diventerà un CD con brani a firma di Cattano.

Carlo Cattano ospite di festival internazionali, si è esibito, tra gli altri, con Paolo Fresu, Phil Woods, Maria Schneider. Paolo Sorge, ricercatore trasversale, ha collaborato con Butch Morris, Elliott Sharp, Don Byron; Alessandro Nobile, ha inciso con alcuni grandi del jazz contemporaneo tra cui: Dave Burrell e Michael Moore; Antonio Moncada, vanta un sodalizio artistico con Stefano Maltese tra i più longevi e produttivi in Italia. Si è esibito con Antonello Salis, Evan Parker, Keith Tippett, Paul Rutheford,

Domenica 4 agosto altri due concerti, per una serata dal titolo “Batteristi dalla doppia vita”, dedicata a due importanti batteristi che hanno allargato i propri orizzonti esprimendo la propria creatività anche oltre il proprio strumento.

Alle 21.30, FRANCESCO BRANCIAMORE nel concerto per piano solo “Aspiciens pulchritudinem”, tratto dal CD omonimo (Caligola, 2019).

Fra i più noti batteristi jazz, il siracusano Branciamore è qui in veste di pianista e compositore. “Aspiciens pulchritudinem – dichiara il batterista – è ispirato alle parole di Charlie Haden sull’essenza della musica: “Voglio allontanare le persone dalla bruttezza e dalla tristezza che ci circondano ogni giorno e portare musica bella e profonda a quante più persone posso”.

Seguirà, alle 22.30, FRANCESCO CUSA, batteria & reading in “Drums & Books”.

Votato più volte fra i migliori batteristi italiani dalle più importanti testate specializzate, Cusa, musicista altamente creativo e dalla solidissima tecnica, è anche un apprezzato scrittore. Nell’originale set che presenterà per Jazz al Parco, alternerà batteria e reading, con passi tratti dai suoi libri “Racconti Molesti”, “Stimmate”, “Canti Strozzati”, “Novelle Crudeli”.

 Martedì 6 agosto alle 21.30,SEA-CONNECTION TRIO meets NICOLA CAMINITI” un gruppo di giovanissimi talenti messinesi, a conferma dello stato di grazia dei “nuovi” jazzisti della nostra città, chiuderà la mini-rassegna.

Nicola Caminiti, sassofoni, considerato fra i giovani sassofonisti più promettenti della sua generazione, laureato alla Manhattan School of Music di New York, vincitore del primo premio al North American Saxophone Alliance Jazz Competition e del Downbeat Award 2018 con la MSM Afro-Cuban Jazz Orchestra.  Si è esibito al Jazz at Lincoln Center e al Birdland, a Umbria Jazz. Ha condiviso il palco con Joe Lovano, Billy Childs, Stefon Harris, Arturo O’Farrill, Enrico Rava. Claudio Palana, pianoforte, ha frequentato il triennio di Jazz presso il Conservatorio “Corelli” di Messina, con Giovanni Mazzarino, Mauro Schiavone e Livio Minafra, di cui è il pianista della Big-Band. Tommaso Pugliese, contrabbasso, ha completato gli studi al Conservatorio di Messina. E’ stato anche guidato dal chitarrista jazz Colombo Menniti. Collabora con il sassofonista Orazio Maugeri.  Federico Saccà, batteria, ammesso a 15 anni al Conservatorio di Messina, fa parte del Pannonica Jazz Workshop e della Filarmonica Laudamo Creative Orchestra, sotto la direzione di Karl Berger, Dave Burrell, Blaise Siwula, Salvatore Bonafede e R.J. Iacovone.

24 Luglio 2019

Autore:

redazione


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