
Fincantieri – hanno condiviso il progetto di rilancio dello stabilimento. L’ipotesi di ridimensionamento, nell’ambito di un piano industriale che non e’ ancora stato ufficializzato, potrebbe comunque essere legato alla crisi economica e finanziaria, alla
mancanza di commesse. Ma da Fincantieri e’ stato ribaditol’impegno nei confronti dei Cantieri di Palermo, non e’ stata
annunciata nessuna chiusura e qualunque provvedimento comunque potrebbe essere sempre revocato a seconda dell’evoluzione del
mercato”.
“Invito tutti a rispettare gli accordi, ciascuno per la propria parte – ha concluso Venturi – nel rispetto anche dei lavoratori diretti e dell’indotto. E’ chiaro che faremo tutto il possibile per difendere lo status del Cantiere navale di Palermo e ci auguriamo che il Governo nazionale ci conceda finalmente i fondi Fas che ci permetteranno di completare la somma necessaria per coprire la ristrutturazione dei bacini di carenaggio”.