Sebastiano Mazzeo deceduto da oltre 100 anni, è da considerarsi un benefattore per la collettività florestana, avendo donato tutti i suoi beni, compresa l’attuale sede Comunale al Comune, alla città di Floresta.
la Giunta ha deciso anche di intitolare il Plesso Scolastico del Comune di Floresta a “Don Bosco”, la Stazione dei Carabinieri al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Il museo a Sebastiano Tusa, ed il palazzo Landro Scalisi a Francesco Gurgone.
Con un atto di giunta, che ha fatto propria la proposta del sindaco, Antonino Cappadona, l’importante riconoscimento.
Spiega il sindaco che “tra gli intendimenti programmatici dell’attuale Amministrazione vi è quello di porre in essere ogni utile iniziativa per diffondere la cultura della memoria, attraverso la commemorazione di quei concittadini che si sono distinti in campo professionale, militare, culturale, ecc, dando, così, lustro ai rispettivi ambiti di appartenenza, oltre che ai luoghi di nascita e residenza”.
Così facendosi sicuramente interprete della volontà popolare, con questo gesto l’amministrazione intende rendere merito, “affinché resti vivo nelle generazioni future il ricordo del suo alto senso civico e spiccata umanità” – ha detto Cappadona – a Sebastiano Mazzeo deceduto da oltre 100 anni, benefattore per la collettività florestana, avendo donando tutti i suoi beni (terreni e fabbricati- uno venne destinato anche ad un orfanotrofio – ) compresa l’attuale sede Comunale al Comune di Floresta, che quindi gli si intende intitolare.
-il Ministero dell’Interno con la Circolare n. 10-1991 ha avuto modo di precisare che l’attribuzione del
Il sindaco ha anche evidenziato che il Nuovo Ordinamento delle Autonomie locali questa tipologia di intitolazione “non rientra negli atti fondamentali attribuiti alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale ma è di competenza della Giunta Comunale”.
Ora si attende il passaggio burocratico, in quanto l’intitolazione è subordinata alla successiva autorizzazione del Prefetto di Messina, per ufficializzare la nuova denominazione con un’apposita manifestazione ed intanto è stato dato mandato agli uffici comunale di predisporre gli atti per la futura collocazione di una lapide di intitolazione della struttura da collocarsi all’esterno dell’edificio.