FOTOGRAFIA 2 – Immagini inquietanti in Triennale
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FOTOGRAFIA 2 – Immagini inquietanti in Triennale

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di Luca Matarazzo.

immagini inquietanti / disquieting images è una mostra vietata ai minori di anni 14

pep2008004g02201270La mostra è curata da Germano Celant e Melissa Harris, raccoglie una serie di fotografie radicate in esperienze inquietanti tanto reali quanto diverse nella loro varietà.

plate_31_untitled_1971Sono immagini che provengono da tutte le parti del mondo, dall’Iraq al Texas, dal Giappone al Vietnam dall’Africa ad Haiti, dal Rwanda all’Afganistan, e riguardano le metropoli quanto i piccoli centri urbani, come San Francisco, New York, Palermo, London, Provincetown, Emeryville o Seattle.

Parlano di soggetti che erodono i confini dell’immaginabile, che si avvicinano ad un universo del sociale latente e minaccioso perché tratta la violenza sul femminile, lo stravolgimento ecologico, gli abusi sugli animali, le ossessioni umane, le vittime della guerra e della famiglia.

 

“Come tutti gli squarci che illuminano il reale, anche queste immagini seguono l’ideale estetico della folgorazione ed è forse per questo che non si possono ancora definire “belle”, ma certamente folgoranti e inquietanti”. così descrive queste immagini il curatore Germano Celant.

Si pensi a tutto il lavoro condotto dai fotografi fondatori di Magnum, Robert Capa, George Rodger, Barbara Miller, Erich Hartmann, Henri Cartier-Bresson, Ernst Haas, Sebastião Salgado, con i loro lavori hanno aperto una finestra sull’olocausto da Bergen-Belsen a Dachau, sullo sbarco in Normandia e sulle devastazioni atomiche a Hiroshima e Nagasaki.

rebecca_1_copyHanno inoltre sollecitato una consapevolezza pubblica, basata su fotografie atroci e impietose, sulle vicende della guerra in Corea e in Vietnam, seguite dalle innumerevoli altre distruzioni e morti in Egitto, Cambogia, Irlanda, Guatemala, Sudan, Kosovo, Bosnia, India e Israele: immagini crudeli e strazianti che informano sui tormenti delle guerre e delle lotte religiose o etniche.

In collaborazione con i curatori, i fotografi hanno attuato, con diversi gradi di narratività, una selezione di immagini e progetti che rappresentano – in quanto testimonianza oppure in maniera metaforica – i concetti di comunità, genere, diversità, infanzia, ambiente e conflitto: la natura dell’essere umano quanto l’essere umano e la natura.

the_arrest_131smArtisti in mostra: Julio Cesar Aguilar Fuentes, Diane Arbus, Letizia Battaglia, Nina Berman, Elena Dorfman, Donna Ferrato, Nan Goldin, Philip Jones Griffiths, Pieter Hugo, Alfredo Jaar, Yoshiyuki Kohei, Sally Mann, Robert Mapplethorpe, Mary Ellen Mark, Richard Misrach, James Nachtwey, Michael Nichols, Paolo Pellegrin, Gilles Peress, Eugene Richards, Lise Sarfati, Stephanie Sinclair, Brian Weil, Zalmai.

Per il contenuto delle immagini la mostra è vietata ai minori di 14 anni e rivolta a un pubblico adulto.

immagini inquietanti disquieting images

Triennale di Milano 19 ottobre 2010 – 9 gennaio 2011

a cura di Germano Celant e Melissa Harris

Ingresso 8,00/6,50/5,50

Catalogo Skira

Orari: martedì-domenica 10.30-20.30

giovedì e venerdì   10.30-23.00

14 Dicembre 2010

Autore:

admin


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