Così scrive di lui la redazione di Tempostretto.
Si è spento oggi al Policlinico, a 53 anni, dopo una lunga malattia, Francesco Cucinotta, per tutti noi colleghi Ciccio. Giornalista professionista, storico cronista di giudiziaria di Rtp, è stato per 30 anni un esempio di competenza e passione per quanti volessero cimentarsi in questo difficile mestiere. Corrispondente dell’Agi (Agenzia Italia), ha lavorato per la Repubblica, per L’Ora di Palermo.
Laureato in Scienze Politiche è stato tra i fondatori del settimanale La novità, e tra i pionieri del settimanale Il Soldo. Aveva il fiuto dei grandi cronisti di giudiziaria e sapeva accostare alla verifica di ogni singolo dettaglio della notizia, il pieno rispetto della deontologia e dei lettori.
Non era un amante dello scoop per lo scoop ma un appassionato della verità.
Conoscitore attento della storia delle cosche e della criminalità organizzata siciliana era un “prezioso archivio vivente” per tutti i giovani giornalisti. Con la sua scomparsa il mondo giornalistico messinese perde non solo un collega, ma un maestro di un mestiere che rischia di essere travolto dalla corsa allo scandalismo ad ogni costo, a discapito di quella umanità che deve sempre essere alla base del nostro mestiere e che per lui era una priorità.
La redazione di Scomunicando si unisce al dolore dei familiari e della vedova Marinella.
