Domenica 12 gennaio, alle ore 18 al Palacultura Antonello, primo appuntamento del 2025 per la 104.ma stagione concertistica della Filarmonica Laudamo di Messina. Protagonisti, il pianista Francesco Libetta & Filarmonica Laudamo Ensemble: Saverio Gabrielli, I violino; Valerio La Torre, II violino; Rosanna Pianotti, viola; Barbara Visalli, violoncello; Stefano Cardillo, contrabbasso.
Musiche di Bach, Glass, Gurdjieff, Battiato, Bosso, Beethoven, Libetta, Handel.
Domenica 12 gennaio alle ore 18, a Messina, nell’auditorium del Palacultura Antonello, si terrà il concerto del pianista Francesco Libetta & Filarmonica Laudamo Ensemble, nell’ambito della 104.ma stagione concertistica della Filarmonica Laudamo di Messina.
L’ensemble: Saverio Gabrielli, I violino; Valerio La Torre, II violino; Rosanna Pianotti, viola; Barbara Visalli, violoncello; Stefano Cardillo, contrabbasso.
Musiche di Johann Sebastian Bach, Preludio e fuga in mi min. BWV 855; Philip Glass, Etude n.9; Georges Ivanovič Gurdjieff, Journey to Inaccessible Places (trascr. Thomas De Hartmann); Franco Battiato, Coro da Genesi; Ezio Bosso, Following a Bird (Unconditioned. Out of the room); Ludvig Van Beethoven, Per Elisa; Franco Battiato, Due scene da Telesio; Francesco Libetta, Scene da L’Assedio di Otranto; George Frideric Handel, Suite in Si bem. magg. HWV 440; Franco Battiato, La Cura (trascr. Francesco Libetta).
Torna alla Filarmonica il pianista Francesco Libetta, artista di fama internazionale, apprezzato dalla critica per virtuosismo e signorilità interpretativa e definito dal New York Times “Poeta aristocratico dal profilo di un principe rinascimentale”. Libetta ha realizzato al pianoforte l’integrale delle sonate di Beethoven e degli studi di Chopin, il repertorio di Händel e Godowsky. Ha studiato composizione con G. Marinuzzi e J. Castérède. Ha scritto musica per il teatro e per il cinema, acusmatica, cameristica e orchestrale. Avviato alla direzione d’orchestra da A. M. Giuri e G. Zampieri, Libetta ha diretto repertorio sinfonico, operistico (Don Giovanni) e da balletto (Lo Schiaccianoci, La Bella addormentata, Carmen, con il Balletto del Sud). È presidente di giuria e in commissione in vari concorsi internazionali. Ha pubblicato saggi di storia e di estetica musicale, ricostruzioni di madrigali. Ha fondato l’Associazione Nireo, con cui realizza nuove produzioni e progetti culturali storici, la raccolta di tutte le registrazioni di T. Schipa. Stimato come compositore “… al passo con i tempi, il suo è un linguaggio innovativo quanto suadente, con accorto impiego di quanto di più suggestivo ed eloquente può esprimere l’orchestra”.
Il prossimo appuntamento con la stagione concertistica della Filarmonica Laudamo sarà domenica 19 Gennaio con il concerto del duo Franco Mezzena e Stefano Giavazzi
