“Il fenomeno e’ di dimensioni inimmaginabili, tanto e’ esteso il fronte della frana. Le crepe si stanno allargando e sarebbe pericoloso rimanere nella zona ritenuta a rischio. Bisognera’ assicurare le case a chi ne ha bisogno e la nostra priorita’ sara’ trovare le risorse necessarie per la ricostruzione”. E’ preoccupato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che nel centro piu’ devastato, San Fratello, ha tenuto una riunione con i tecnici della Protezione civile nell’aula consiliare del Comune. In precedenza aveva spiegato che la giunta regionale dichiarera’ lo stato di calamita’ per le frane che hanno colpito in queste ore il territorio dei Nebrodi, in povincia di Messina, e che al momento si tratta di mettere insieme tutti i dati degli altri Comuni dei Nebrodi per chiedere che il consiglio dei ministri emani un’ordinanza di protezione civile che consenta di intervenire piu’ agilmente. “Adesso e’ presto per dire cosa bisogna fare – aggiunge – occorre attendere che la situazione si stabilizzi, ma quello che e’ necessario fare sara’ fatto.
Anche la Protezione civile nazionale e’ impegnata nelle operazioni con un monitoraggio della frana attraverso i satelliti”.
La giunta regionale dichiarera’ lo stato di calamita’ per le frane che hanno colpito in queste ore il territorio dei Nebrodi, in povincia di Messina. Lo ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che nel centro piu’ devastato, San Fratello, ha tenuto una riunione con i tecnici della Protezione civile nell’aula consiliare del Comune. “Abbiamo un’idea precisa della situazione di San Fratello, anche se il quadro e’ in evoluzione, ma dobbiamo mettere insieme tutti i dati degli altri Comuni dei Nebrodi per chiedere che il consiglio dei ministri emani un’ordinanza di protezione civile che consenta di intervenire piu’ agilmente”, ha affermato Lombardo.
Fonte AGI