Attilio Agnello, brolese, non è nuovo a questi exploit, già due anni fa ne aveva trovato uno uguale, ma di 14 kg.
Il luogo del ritrovamento lo mantiene rigorosamente segreto…. ma la zona è quella della dorsale di Floresta.
Peccato che il fungo ritrovato non era commestibile, ma Attilo, comunque si è subito consolato.. “se quello non era buono da mangiare, troppo passato – ha detto -, ne ho trovato tantissimi altri… proprio lì intorno” e va subito via … un buon risotto questa sera nessuno può negarglielo.