Dal 18 agosto scorso era rimasto relegato nella propria abitazione, ma libero di incontrare amici e conoscenti o usare telefono ed altri mezzi di comunicazione, perchè coinvolto nell’ambito dell’operazione sui cosidetti appalti fantasma del comune di Brolo.
Lui era il responsabile dell’area amministrativa.
Restano in attesa di sapere delle decisioni del Tribunale in meritro alle richieste di riduzione o eliminazione delle misure restrittive attualmente vigenti gli altri indiziati coinvolti nell’inchiesta amministrativa-penale del comune brolese.