Il deputato non ne fa un mistero. E’ già in campagna elettorale. Il suo manifesto è senza simbolo. Già questa è una novità. E dice: Stiamo lavorando ad una grande progetto.
Una manifesto senza simbolo. Un cuore accennato che rammenta un recente passato elettorale ma nulla di più.
“E’ evocativo – sottolinea l’onorevole – parla del mio interesse verso la promozione del territorio, il mio amore per quest’Isola, ma anche guarda all’Europa.”
Così Nino Germanà, sorridente e positivo nella vita, lo fa sul quella bozza di manifesto, messo in queste ore sua sua pagina “social”.
Ma dice anche altro.
“In queste ore c’è una grande fermento, che altri chiamano confusione, ma io ritengo che c’è attenzione anche in chi rema contro alla formazione di un grande centro in grado di contrastare avanzate populiste, e mi riferisco ai cinquestelle“.
Germanà parla dei veti che vede alzarsi. “C’è gente come la Meloni e Salvini che in percentuale valgono poco più dello zero nel nostro contesto elettorale regionale che cercando di condizionare chi è un signore della Politica, Nello Musumeci e sono secondo me pronti a trattare la resa politica, nel post elezioni, con chi li vincerà, mandando allo sbaraglio chi ci ha messo la faccia”
Poi aggiunge: “Vedo il no di Orlando in un dialogo tra Alfano ed il Pd e francamente non lo comprendo. Vedo Alfano, che se è corteggiato da tutti lo è perché la percentuale di noi centristi è determinante. Questo vuol dire che al di là di facili ironie, dell’essere stato il bersaglio di tutti gli avversari, o il parafulmine per tanti, è un soggetto intorno al quale si possono costruire solide coalizioni”.
Ma aggiunge “chi fa politica deve costruire strade nuove, sperimentare, rendersi pronto. Insomma analizzare quel che è.
La Sicilia è sempre stata laboratorio politico e sono convinto che lo sarà anche questa volta.
Il mio desiderio sarebbe mettere insieme autonomisti, indipendentisti, sicilianisti, movimenti civici lasciando fuori gli estremi di destra e di sinistra”.
Così, l’onorevole regionale, aggiunge che non esclude che in settimana, quella che verrà, si possa determinare nuovi fatti, svolte, che possano dettare i tempi di quella che è già campagna elettorale.
Intanto lui ha già predisposto la sua sede elettorale a Messina… lavora con uno staff di politici intorno ad un documento programmatico.
Si guarda intorno e crea consenso.
Lui ci sarà ed intanto sorride da facebook e quasi a microfoni spenti, parlando in libertà, aggiunge che guarda con interesse a quello che potrebbero essere soluzioni che roteano intorno a La Via-Armao.
Soluzioni che definisce concrete, credibili, reali e che guardano avanti fuori da vecchie logiche.
La redazione
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.