
Il deputato del Pdl Nino Germanà, commenta i tagli del 50% e quindi da 50 a 25 milioni di euro, dei fondi destinati a 24 parchi e altrettante aree marine protette, previsto dalla manovra finanziaria, riconoscendo al “Ministro Prestigiacomo grande competenza e ottime capacità, ma si devono sempre fare gli opportuni distinguo valutando caso per caso, per questo eleggo il Parco dei Nebrodi ad emblema dei baracconi, e mi affretto ad aggiungere che arreca gravissimi danni agli allevatori e di conseguenza, alla microeconomia dell’intera zona.”
“Pur rispettando le decisioni del Governo, voglio schierarmi ed uniformarmi alla linea seguita dal consiglio comunale di Lipari, che si è giustamente dichiarato contrario alla costituzione di un parco dell’Eolie – conclude il deputato messinese – bisogna quindi avallare le istanze e la volontà che proviene dal popolo sovrano, che si esprime attraverso il Consiglio che fa della condivisione la sua bandiera, e che purtroppo a Lipari, non è stato tenuto nella debita considerazione, così come sono state trascurate le 4.500 firme raccolte dai cittadini. Bisogna quindi essere più attenti a condurre battaglie oltranziste contro i tagli senza prima aver improntato la gestione a criteri di efficienza e produttività, ma soprattutto adempiamo all’obbligo di dare risposte alla volontà popolare e al territorio”.