“Il vantaggio di essere “piccoli” e flessibili! Made in Italy al 100% e massima personalizzazione. L’esempio positivo dell’azienda di Gallarate nel varesotto.
far mascherine made in italy
Fabio, Sabrina e Massimiliano Provasoli sono i tre fratelli soci della GI.EMME.PI snc. L’azienda, nata nel 1968 per iniziativa del padre, è conosciuta e apprezzata in Italia e in tutto il mondo per la produzione di presse per la termoadesivazione in continuo, adatte a qualsiasi esigenza produttiva: adesivatrici di colli e polsini delle camicie, abbigliamento e capospalla, cinture di pantaloni e gonne, ma anche per accoppiare tessuti e materiali diversi nell’automotive e in altri settori; presse per ricami e pizzi, per la battitura di macramé e per lo stiro di tende a pannello, ed ora – riconvertendo una linea di produzione, a tempo di record anche per le mascherine chirurgiche, ricercatissime dopo l’emergenza covid-19.
Anche piccolo è bello, talvolta, in uno scenario in cui sono i colossi a farla da padrone, dice Sabrina Provasoli che evidenzia come la flessibilità sia stata da sempre il punto di forza della GI.EMME.PI S.N.C.
“Si rivela premiante la nostra possibilità e disponibilità nel proporre soluzioni tempestive ed efficaci: si tratta di un rapporto privilegiato con la clientela che siamo in grado di soddisfare nelle sue richieste, anche contingenti, con macchinari ad hoc e soprattutto macchinari costruiti artigianalmente ed interamente nella nostra sede di Gallarate ”, evidenzia, non senza un pizzico di orgoglio, Sabrina.
Così grazie alla sua preziosa clientela- che taglia trasversalmente l’Italia, da nord a sud – in questo drammatico momento l’azienda si è reinventata. Non potendo produrre per fa realizzare capi di abbigliamento, ha convertito la propria produzione nella fabbricazione delle mascherine chirurgiche certificate e rigorosamente “made in italy”.
“Abbiamo potuto riaprire anticipatamente l’azienda, dopo la sua messa in sicurezza, fornendo alle aziende parteners gli accessori necessari, ultimando le adesivatrici rimaste a magazzino e producendone di nuovo. Perché con qualsiasi nostra pressa è possibile produrre le mascherine. Una scelta oculata, imprenditoriale, che ha anche permesso all’azienda di mantenere occupazione.
Le micro e piccole imprese italiane non si arrendono mai – dicono alla GI.EMME.PI – sono tenaci, dinamiche, energiche. Anche nei momenti peggiori hanno sempre dimostrato di saper reagire con slancio creativo, e una buona dose di innovazione, alle difficoltà. Inventano nuovi prodotti, migliorano quelli che fanno già, si adeguano alle situazioni assumendosi ancora più responsabilità.
Per Sabrina l’azienda che definisce piccola e che rappresenta davvero con i suoi collaboratori una famiglia, “è sempre stata sensibile al tema della solidarietà e da molti anni collabora a “Progetti del Cuore per Auser Insieme di Gallarate Onlus.” e in questo difficile momento di emergenza sanitaria, con grande piacere ha omaggiato il Comune di Gallarate di n. 650 mascherine Promovita CE biodegradabili mater-bi.
E conclude, citando Madre Teresa di Calcutt: “Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe. Importate non è ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo; bisogna fare piccole cose con grande amore.”
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la mini pressa PR45N adatta alla produzione di pochissime camicie, rivisitata ed accessoriata per la produzione di mascherine, con i colori della bandiera italiana