Nulla di nuovo, alla luce dei vincitori&vinti di X Factor————————————
E Giosada il vincitore della nona edizione del format accalappia Star usa&getta, ma il miracolo, in questo primo Ep del giovanissimo nato è cresciuto a Bari, sembra non emergere.
La seppur tiepida Il rimpianto di te, oggettivamente un pezzo qualunque, sembra proprio non emergere, malgrado la voce calda di Giovanni.
Le altre 5 tracce del disco, scivolano tra cover tutte in lingua inglese, e stupri seriali come nel caso di Love me two times dei The Doors. Seguono deboli esecuzioni per l’occasione, ma nessun sussulto sonoro degno di nota.
Il timbro di Springsteeana memoria non lascia dubbi, mentre seguono revival dei Devo, Kings of Leon, James Blake, e dulcis in fundo l’affosso con The real me degli Who.
Con gli Urban Strangers le cose si complicano.
Il duo vincitore morale, dopo un album del 2013, e un Ep, adesso ci propinano un ulteriore trammpolino-esordio, con dieci tracce – tanto per cambiare, tra cover, l’inedito presentato al Talent Runway, più altri pezzi già presenti nell’Ep precedente, un riempitivo evitabile.
Canzoni tutte eseguite in lingua inglese, ove le atmosfere acustiche, nonchè armoniche spadroneggiano.
Altro caso di stupro, presente anche qui, quando il duo si cimenta in Rape me dei Nirvana.
De gustibus non est disputandum.
Salvatore Piconese
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