Non è semplice esprimere a parole le emozioni e i sentimenti che si provano in queste circostanze.
Affiorano alla mente ricordi, affetti, persone e devo confessare che non è proprio facile trovare la forza di lasciare tutto con un certo distacco.
Credo comunque che in questa pagina della mia storia scritta con voi qui a Brolo ci sia più di un motivo per ringraziare in Dio tutti coloro che si sono resti strumento della sua Grazia, perché insieme si potesse rendere gloria al Suo nome attraverso quello stile e quelle attività che caratterizzano il nostro essere Figlie dell’Oratorio.
Proprio per questo ti dico grazie Signore perché in questi anni ho incontrato: Vescovo, P. Marino e tanti sacerdoti e religiose che hanno saputo parlarmi di Te con la loro vita di fede profonda e di dedizione al prossimo.
Grazie per i Sindaci e la Pubblica Amministrazione che da subito si sono mostrati sensibili alle esigenze dell’Oratorio e disponibili a soddisfarne le richieste dimostrando stima e apprezzamento per la missione che qui si svolge a favore di tutta la comunità.
Grazie per i poveri che ho incrociato nel mio quotidiano: essi mi hanno insegnato che l’unica vera ricchezza è l’ Amore.
Grazie perché dall’incontro con gli anziani e sofferenti ho ricevuto lezioni di speranza e di saggezza.
Mi hanno insegnato cosa voglia dire vivere ciò in cui si crede.
Grazie per il gruppo di famiglie, di adulti, catechisti , gruppi ecclesiali che hanno collaborato perché l’Oratorio possa diventare sempre più casa accogliente e luogo d’incontro con Cristo.
Dalla loro testimonianza ho appreso che il sacrificio accolto nella serenità rende feconda la vita.
Grazie per il coro parrocchiale e vicariale, perché attraverso il canto mi hanno fatto gustare e vivere la liturgia in modo profondo.
Grazie per tutta la gente incontrata per strada, nei bar, nei negozi, nello sport: mi ha rivelato che Tu non sei lontano da nessuno e ognuno di loro con la propria originalità e con linguaggi diversi Ti manifesta.
Grazie perché dalla semplicità e dalla gioia dei bambini mi hai ricordato in che cosa consiste il Regno dei Cieli.
Grazie per la vivacità e l’esuberanza degli adolescenti: sono state un costante richiamo ad essere attenta alle loro esigenze e alla necessità di plasmare umanamente cristianamente le loro personalità.
E ancora grazie perché la freschezza e la costanza nell’impegno che caratterizzano i giovani incontrati in parrocchia e in diocesi, mi hanno confermato che donarsi non significa dominare l’altro, ma rivestire la logica del Vangelo che rende grandi le piccole cose, significative le azioni comuni, libero il cuore per amare nella verità.
Grazie per le difficoltà e i disagi incontrati lungo un cammino spesse volte in salita, sono stati un ulteriore modo per riconoscere i miei limiti, le mie fragilità i miei timori e riscoprire la Tua grandezza.
Sono stati una occasione privilegiata per accorgermi che accanto a me c’era la gente di Brolo, semplice, generosa e accogliente, disponibile a mettersi al mio fianco per rendermi la strada meno faticosa e la missione più efficace.
Grazie per la mia comunità che ha saputo convivere e adattarsi al mio spirito forse un po’ troppo intraprendente e battagliero.
In essa ho sperimentato la carità fraterna, l’incoraggiamento e il sostegno per poter realizzare quanto la grazia del Signore mi ha permesso.
Grazie Signore, perché chiedendomi oggi di lavorare in un’altra vigna so che tu mi precedi, mi guidi, resti al mio fianco e con Te trovo la forza di dire: Eccomi! si compia in me la tua volontà.
E per questo mi affido alla preghiera di ciascuno di voi. Grazie suor Claudia
