Riceviamo e pubblichiamo la nota con la quale il gruppo del Movimento per l’Autonomia alla Provincia Regionale di Messina, dichiara la propria adesione a qualsiasi iniziativa di protesta che intenderanno intraprendere i dipendenti del CUS Messina a tutela del proprio diritto al lavoro. Di seguito il documento.
Messina, 17/02/2010
Messina dott. Sergio Cama
Al Presidente del C.U.S.I. Roma          ÂÂ
Dott. Leonardo Coiana
E P.C.:                   Al Magnifico Rettore di MessinaÂÂ
Professore Francesco Tomasello
A Sua Eccellenza il Prefetto di
Messina dott. Franceso Alecci                          ÂÂ
Al Signor Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Messina
Dott. Guido Lo Forte                          ÂÂ
OGGETTO: comunicazione adesione stato di agitazione personale CUS Messina.
Che Messina sia una delle Cittàcon le amministrazioni più bizzarre dal punto di vista gestionale e con decisioni e scelte sull’orlo del paradosso è notorio, ma sentire parlare di “COMMISSARIO STRAORDINARIO DI UNA SOCIETA’ PER CORRISPONDENZAâ€Â, questo non si era veramente mai sentito!!!!
I consiglieri Provinciali del gruppo del MPA Cerreti, Previti, Gulotta e Danzino, dichiarano che quanto sopra, è quello che incredibilmente sta capitando nella storica struttura sportiva del C.U.S. Messina, con la societàsenza Presidente dal 17 Dicembre, e un commissario straordinario, il dott. Sergio Cama, indicato e nominato dal C.U.S.I. Roma il 5 febbraio, mai insediatosi alla guida del Centro Universitario.
La questione diventa oltremodo più complicata e grottesca, se si considera che a distanza di oltre 60 giorni dalle dimissioni del dott. Piero Jaci dalla Presidenza della societàsportiva, l’unico segnale di esistenza e coscienza delle criticitàmessinesi da parte della direzione romana del C.U.S.I., arriva stamane con le inopportune richieste fatte al personale da un “anziano soggetto†individuato nell’ambito della vecchia e fallimentare gestione messinese, per conto del suddetto commissario straordinario, che in vero non essendosi ancora insediato, non è tecnicamente titolato a richiedere, soprattutto tramite terzi, alcunché!
Inoltre, da considerare che giàil 21 dicembre, i Consiglieri Provinciali dei diversi gruppi politici presenti alla Provincia regionale di Messina, Cerreti, Previti, Rao, Francilia, Mazzeo, Sidoti, Miano, Gugliotta, Scimone, Andaloro, Vicari, Saya, Muscarello, Summa, Calì, Calà, Calabrò T., De Domenico, Bonfiglio, Danzino, Galluzzo, Briuglia, Gulotta, Palermo, Fiore, Testagrossa e Barbera, avevano inviato ai vertici del CUSI Roma e per conoscenza alle diverse Autoritàterritoriali messinesi e siciliane, opportuna nota ove si richiedevano chiarimenti sulle condizioni societarie ed interventi immediati a tutela del personale CUS, senza però ottenere alcun riscontro.
Per l’incredibile situazione sopra descritta e per l’assurda gestione amministrativa e contabile del CUS messinese, il gruppo del Movimento per l’Autonomia alla Provincia Regionale di Messina, dichiara la propria adesione a qualsiasi iniziativa di protesta che intenderanno intraprendere i dipendenti della suddetta a tutela del proprio diritto al lavoro, disponibili inoltre da subito, a portare la vicenda nelle Aule del Consiglio Provinciale.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.