Immaginate un autunno che sa di primavera, il vento nel viaggio che solletica il viso e scompiglia i capelli, la strada davanti a voi, un cielo limpido e assolato sopra di voi, il rumore del motore ancora in testa, gli odori del cibo …
Queste sono certamente tra le sensazioni di chi è venuto in moto quest’anno ad Ottobrando, a Floresta, e tante sono state le Harley viste in giro in quest’autunno che sapeva di primavera.
Quattro domeniche dove il sole non si è lasciato sconfiggere nè dalle nubi ne dalla pioggia. Ma questo poco importa per un motociclista.
Perchè in Harley è sempre primavera.
Giovani e meno giovani, da soli, in coppia, in tanti, tutti felici sottolineando la voglia di fare “gruppo”, hanno fatto notare la loro presenza. C’erano tra gli stand a degustare, sorridere, lasciarsi fotografare.
Un richiamo verso quella moto e tutto ciò che c’è intorno.
Infatti l’Harley è più di una moto, è un simbolo cui intorno gira un mondo fatto di tantissime altre cose.
Bello veder che c’erano anche quest’anno a Floresta.