Hit Parade – Justin Bieber …Purpose
Musicando, Rubriche

Hit Parade – Justin Bieber …Purpose

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Sorpresa: il nuovo disco di Justin Bieber si indirizza verso nuovi orizzonti musicali.

 

L’uscita del nuovo album di Justin Bieber, era atteso da critici e detrattori, pronti a voler sparare esaurienti parole sulla mole del suo protagonista pop, ma caso volle, che l’evoluzione artistica della giovanissima star per teenager, abbia completamente stravolto il suo modo di produrre musica.

Purpose, risulta spiazzante, sin dalla prima traccia, con echi vocali  minimalisti, nel lento incedere del primo pezzo, Mark my words. Man mano che il disco si sviluppa, ci si rende conto dell’evidente distanza dal suo precedessore, Believe. In primo piano c’è la voce di Bieber, come in Love yourself, senza riempitivi musicali, tra echi r’n’b, che porta la firma dello stesso Justin insieme a Ed Sheeran.

L’aria che si respira nelle 18 canzoni (versione deluxe), che compongono l’album, e un amalgamarsi di suoni tra synth, dance ma non troppo, ed eleganti pezzi midtempo, come Company, e No pressure.

Nessun abuso della parola pop, in una miscellanea hip-hop, che concentra un nuovo corso creativo ben definito nel suono, al di là delle immagini patinate in tutte le salse dello stesso Bieber, qui la sostanza assume un aspetto di rilievo, e forse, lo zoccolo duro delle Beliebers troverà pane per i propri denti, prima di poter digerire un disco che guarda al futuro, davvero ben costruito senza retorica. I testi, invece, incarnano per lo più il privato del giovane artista, i problemi adolescenziali, gli eccessi, e i riflettori sempre puntati addosso.

Ma per le giovanissime innamorate del proprio idolo, non mancano le ballad, Life is worth living su tutte.

 

Salvatore Piconese

18 Novembre 2015

Autore:

redazione


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