Cerimonia militare a piazza “Universitàâ€Â
Mercoledì 1 luglio, alle ore 18.00, in Piazza “Università†a Catania avràluogo la cerimonia militare per il rientro in Patria dal Kosovo del 62° reggimento “Siciliaâ€Â, Unitàdi fanteria della Brigata meccanizzata “Aostaâ€Â.
Prenderanno parte all’evento il Comandante delle Forze di Difesa dell’Esercito per il Centro, Sud Italia e le Isole, Generale di Corpo d’Armata Francesco TARRICONE, e le Autoritàcivili, religiose e militari della cittàdi Catania.
Il 62° reggimento fanteria “Siciliaâ€Â, rientrato in Italia alla fine del mese di aprile dopo aver svolto sei mesi di intense attività, unitamente ad una batteria del 24° reggimento artiglieria terrestre “Peloritani†e ad uno squadrone del reggimento di cavalleria “Lancieri di Montebelloâ€Â, ha costituito l’unitàoperativa di manovra italiana della Multinational Task Force West (MNTF-W) in Kosovo, garantendo sicurezza e libertàdi movimento alla popolazione locale, secondo quanto previsto dal mandato delle Nazioni Unite (Risoluzione ONU 1244).
Durante la missione, ha portato a termine numerose attività: 3.760 posti osservazione, 5.500 pattuglie motorizzate, 3.190 pattuglie appiedate, 54 check points, oltre 3.800 persone e più di 3.000 veicoli controllati, per un totale di oltre 420.000 chilometri percorsi ed il sequestro di grossi quantitativi di munizionamento da guerra.Il 62° reggimento fanteria si costituisce il 16 aprile 1861 ed è inserito con il 61° nella Brigata “Sicilia”. Partecipa alla repressione del brigantaggio nel centro Italia (1861-63), alla Terza Guerra d’Indipendenza (1866), alla presa di Roma (1870) ed alla Prima Guerra Mondiale (1915-18). Con l’ordinamento del 1926, il 62° reggimento fanteria “Sicilia” è assegnato alla VIII Brigata di Fanteria e prende parte al secondo conflitto mondiale inquadrato nella Divisione Motorizzata “Trento”(102^), nei cui ranghi combatte fino allo scioglimento, nel novembre 1942, in Africa Settentrionale, dopo epica resistenza al termine della battaglia di El Alamein.
Il 1° ottobre 1975, da un battaglione del 5° reggimento fanteria “Aosta”, si forma in Catania il 62° battaglione di fanteria motorizzato “Sicilia” che eredita le tradizioni del reggimento. Il 27 agosto 1992, con il concorso del personale del disciolto 62° battaglione corazzato “M.O. Jero”, si riordina in 62° reggimento fanteria corazzata “Sicilia”. Dal 1997 l’Unitàdiviene reggimento carri e, nel 2001, viene nuovamente riconvertita in reggimento di fanteria.

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