Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal dr. Giuseppe Falliti alla direzione generale della Raffineria Mediterranea, per la sponsorizzazione della “Notte Bianca†Milazzese. Di seguito il documento
Direttore Generale Raffineria Mediterranea
p.c. Organi di Stampa
In un particolare contesto come quello attuale in cui i circa 100.000 Cittadini del Comprensorio del Mela stanno chiedendo a viva voce che vengano avviate tutte le iniziative utili a risanare il territorio, fin troppo martoriato da anni di selvaggia industrializzazione, non posso non manifestare il dissenso più totale e senza riserve per la Vs. sponsorizzazione all’evento “Notte Bianca†organizzato dal Comune di Milazzo. Dissenso pubblicamente e correttamente giàmanifestato per altre simili iniziative, dal sottoscritto, nel corso dell’iniziativa “Fabbrica apertaâ€Â. Questa sponsorizzazione cade, oltretutto, nel momento in cui è giunta, quasi inosservata, la notizia della decisione presa dal Presidente della Regione di “CANCELLARE†l’Ufficio Speciale per le Aree ad Elevato Rischio Ambientale a partire dal 1 Settembre. I Cittadini di Milazzo, pur apprezzando la trasparenza con cui era stata avviata l’iniziativa “Fabbrica apertaâ€Â, non possono certo tollerare che industrie come RM ed Edipower cerchino di lavare le proprie coscienze offrendo soldi per mero divertimento. La Legge stabilisce che “Chi inquina, paga†ma, se anche non fosse mai accertato il responsabile diretto delle varie forme di inquinamento della Valle del Mela, la percezione del rischio, che nel Comprensorio domina, non vi autorizza a simili elargizioni tendenti ad obnubilare i pensieri intrisi di giustificate remore nei Vs. confronti. La Raffineria Mediterranea, in perfetta sintonia con il Sindaco di Milazzo, rischia di offendere la dignitàdei Cittadini del Comprensorio e di dimostrare, altresì, di non avere alcun rispetto per la loro Salute. Come giàVi dissi pubblicamente, l’unica sponsorizzazione che dignitosamente avremmo potuto accettare poteva essere quella di contribuire all’acquisto di attrezzature per il controllo dell’inquinamento e conseguente risanamento, ma solo ed esclusivamente con la diretta sorveglianza dell’Istituzione pubblica. Ancora una volta è possibile affermare che si sta ripetendo lo scandaloso caso che il Sindaco di Milazzo, dopo aver rinunciato al finanziamento per l’acquisto delle centraline per il rilevamento dell’inquinamento, offre alle Industrie del Comprensorio l’opportunitàdi far dimenticare i gravi guasti e problemi ambientali da esse stesse provocati con qualche ora di musica. W.W.F. ed I.S.D.E. INVITANO la R.M. a RECEDERE dalla sponsorizzazione, indirizzando la stessa cifra per iniziative più consone e mirate al risanamento del Comprensorio spiegando pubblicamente le ragioni ed il percorso di questa elargizione di denaro.
Milazzo li 24/07/2009                     Dr. Giuseppe Falliti  ÂÂ