È la cittadella fortificata più grande in Sicilia, sovrasta il Borgo antico di Milazzo e possiede un fascino d’altri tempi.
Realizzato da Giuseppe Famà
Un pezzo di Storia della nostra terra. “Voglio farvi volare nel tempo con gli occhi e con la mente su questo paradiso in cui il Castello di Milazzo regna incontrastato. La luce magica dell’alba, il dominio del cielo dei gabbiani e l’azzurro del mare donano a questo paesaggio medievale un’atmosfera ancora più mistica e affascinante. È la cittadella fortificata più grande in Sicilia”, così l’autore presneta il documentario, da vedere.
Di valore strategico non indifferente grazie alla sua posizione rappresenta un esempio straordinario di architettura militare. Esso infatti è pieno di sistemi difensivi utili alla difesa del territorio. Fu pertanto una fortezza fondamentale per il controllo della costa della Sicilia settentrionale per Greci, Romani e Bizantini.
Nel Cinquecento poi gli Spagnoli lo implementarono con una poderosa cinta muraria. Un sistema fortificato così bene, che non venne mai espugnato neppure dagli stessi Spagnoli che lo avevano eretto, quando tentarono di riconquistare la Sicilia.
Addirittura perfino Garibaldi nel 1860 dinnanzi a esso fermò la sua avanzata, tanto che l’esercito borbonico che lo presidiava lo abbandonò solo dopo la resa dello Stato napoletano. Fino al 1960 fu un carcere e solo da qualche decennio sta tornando ai suoi originari splendori grazie alla realizzazione di un teatro all’aperto, di iniziative culturali e diverse importanti opere di restauro.
È un castello pieno di storia e cultura che ha tanto da dare a coloro che lo visitano.
