Brolo– Sconfitta senza appello. Una di quelle disfatte alle quali non si possono apportare scuse. Il netto ko rimediato sabato scorso dalla Ciesse Volley Brolo è difficile da digerire. Un risultato che compromette, o forse quasi vanifica il sogno di raggiungere la promozione senza dover passare dalla lotteria dei play off, un obiettivo che, allo stato attuale, sembra davvero lontanissimo per la compagine siciliana.
Eppure solo sette giorni prima, Nuzzo e compagni si erano resi protagonisti di una grande prova, quando, nella palestra di via Quasimodo avevano battuto 3 a 1 il Matera, prima delle dirette concorrenti e si avviavano a recitare un ruolo da assoluti protagonisti in questo sprint finale.
Invece, sono bastati poco meno di 1 ora e venti minuti di gioco per mandare in frantumi qualcosa che, una settimana fa appariva quasi come una certezza ed oggi sembra più un miraggio che un sogno. Era la prova del nove per la Ciesse, che al contrario è uscita dal Palasport di Ortona portandosi dietro i cocci di una debacle impensabile per un roster di quel livello. Troppo discontinua la Ciesse, con 5 sconfitte in 17 gare. 5 match senza prendere nemmeno un punto sembra veramente troppo per una squadra di questo livello e costruita per la promozione in prima istanza.
Ironia della sorte ci ha pensato un siciliano a far tornare con i piedi a terra i ciessini. Lui Eros Cortina, classe ‘80, catanese, opposto dell’Impavida Ortona. Una stagione non certo fortunatissima, caratterizzata da infortuni ed acciacchi, ma nella gara di sabato Cortina si è superato, rendendosi protagonista della sua migliore performance stagionale e mandando in tilt una squadra che certamente non si aspettava tanto entusiasmo.
“Era una gara alla quale tenevo in maniera particolare – dichiara Eros Cortina – principalmente per due motivi. Il primo è affettivo, visto che da anni tra me è la Ciesse c’è un rapporto di stima reciproca, l’altro è legato all’orgoglio. La sconfitta che avevamo rimediato a Brolo era stata veramente pesante, non solo per il risultato, ma soprattutto perché avevamo perso proprio malamente, con una pessima prestazione. Per noi – prosegue Cortina – era fondamentale vincere se non volevamo perdere il treno dei play off. Un risultato negativo rischiava di compromettere seriamente il nostro percorso, in vista anche delle difficili trasferte a Casandrino e Matera. Sulla gara di sabato posso dire che è stato un match sempre nelle nostre mani e mai in discussione; siamo stati bravi ad approcciare la partita da squadra unita e compatta, credo sia stata questa la nostra marcia in più. Dal punto di vista personale, per quanto riguarda la mia prestazione, vorrei ringraziare il dottor Castagna, ortopedico, oltre che lo staff medico dell’Impavida. È grazie a loro se sono riuscito a recuperare in pieno, dopo l’infortunio alla spalla, che mi aveva dato seri problemi in passato e per l’appunto anche quest’anno”.

Interviste volley