I verbali e la documentazione elettorale, richiesti a tutti i 108 comuni della Provincia di Messina, sarebbero stati – nonostante tutto – tutti acquisiti per tempo.
i conteggi
I conteggi e le verifiche, ai quali ha lavorato uno staff di circa trenta persone sotto l’attenta regia dell’avvocato Marcello Scurria, avrebbero dato risultati più che confortanti.
Questo è quello che trapela – senza fare tanti misteri – dagli ambienti vicini a Luigi Genovese. Un lavoro complesso anche perchè, è stato evidenziato, che sono state notate evidenti “manovre di distrazione”.
La Lista di MPA-ORA SICILIA, in provincia di Messina, sarebbe davanti a quella della LEGA Nord per circa 80 voti.
Numeri più che sufficienti per garantire il ritorno all’ARS al giovane Luigi Genovese, forte di oltre 9.000 voti personali, più che doppi di quelli di Laccoto ( anche se qui è il dato della lista a farla da padrone).
Il nodo da sciogliere tra la questione politica e quella amministrativa
La procedura di proclamazione è ancora in uno stato endoprocedimentale, e la palla ora è in mano all’ufficio centrale elettorale, al quale sono state formalizzate le risultanze delle verifiche di parte con l’invito a prenderne atto.
L’ufficio dovrà pronunciarsi con la proclamazione dell’uno o dell’altro contendente e comunque decida è facile prevedere un successivo ricorso al TAR da parte del soccombente – chiunque esso sia – in questa prima fase.
Nel caso le risultanze diano effettivamente ragione già ora a Genovese, la decisione dell’ufficio centrale elettorale, anche per le responsabilità che comporta, dovrebbe risultare scontata.
Le parti, nel frattempo, sono molto attive su tutti i tavoli, soprattutto Laccoto, noto manovriero di mille battaglie apparentemente perse in partenza, apparentemente.
(SFRUCULIUS EVOLA)
