INQUINAMENTO VALLE DEL MELA – Precisazione dell’assessore Petrella
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INQUINAMENTO VALLE DEL MELA – Precisazione dell’assessore Petrella

Monitoraggio sull’inquinamento nel comprensorio della Valle del Mela: pietro_petrellaprecisazione dell’Assessore provinciale all’Ambiente, Pietro Petrella.

“In riferimento all’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud del 9 marzo 2010, sull’inquinamento nella Valle del Mela, si ritiene opportuno evidenziare quanto segue:
Innanzitutto si esprime grande apprezzamento per l’inchiesta svolta dalla Cisl di Messina, nell’ambito dell’iniziativa: , sul monitoraggio dell’inquinamento nella Valle del Mela, che ha rilevato le numerose aziende presenti nel comprensorio industriale ed ha messo in evidenza la complessa attività di controllo dei fattori inquinanti effettuata da diversi Enti pubblici e privati denunciando l’assenza del gestore unico e la mancata corretta e tempestiva informazione alla cittadinanza sull’inquinamento dell’aria nel comprensorio.
A tale proposito il sottoscritto, sin dal proprio insediamento avvenuto nell’anno 2008,  ha sempre chiesto alla Regione siciliana che venisse fatta chiarezza attribuendo i compiti tecnici in materia di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico all’ARPA Sicilia, così come prevede la normativa vigente e così come avviene nelle altre regioni d’Italia.  
Si apprende con piacere, inoltre, la proposta, lanciata dal sottoscritto da tempo, di costituire un Consorzio a maggioranza pubblica con la presenza della Provincia regionale che ha garantito da oltre 25 anni il monitoraggio ambientale, per gestire la rete di rilevamento dell’inquinamento in area industriale del Mela con il finanziamento delle aziende private operanti secondo il principio di come recentemente stabilito dalla Corte di Giustizia Europea.
Si vuole, infine, fare chiarezza sulle somme pari a duecentosettantatremila euro per non utilizzate dalla Provincia regionale. Tali somme sono state accreditate dalla Regione Sicilia con forte ritardo nel mese di novembre 2004. Di fatto la Provincia, allo scopo di garantire il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, ha dovuto affidare il servizio di manutenzione nel mese di agosto 2004, anticipandone le somme dal proprio bilancio. Successivamente la Regione Sicilia, in assenza di rendicontazione, ha ritirato le suddette somme. E’ bene precisare, per una corretta e completa informazione, che nessun disservizio è stato creato e che il monitoraggio della qualità dell’aria è stato sempre garantito fino a allo scorso anno 2009 in modo continuativo e completo.
Si resta sempre a disposizione per ogni chiarimento e informazione”.

L’assessore provinciale all’Ambiente

Pietro Petrella     

10 Marzo 2010

Autore:

admin


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