Il gruppo di minoranza “Insieme per Ficarra” ha votato contro il Piano di Intervento poiché lo stesso, a dire dell’opposizione, non porterà a riduzioni delle esose tariffe, visto che non sono alle viste le realizzazioni di impianti di trattamento e considerato che i rifiuti prodotti non verranno sottoposti a pesatura.
La nota del Gruppo consiliare
Venerdì 8 Luglio il Consiglio Comunale di Ficarra, con i soli voti della maggioranza, ha approvato il Piano di Intervento per la raccolta e smaltimento rifiuti predisposto dai tecnici dell’ARO costituito tra i comuni di Ficarra, Capo d’Orlando, Caprileone, San Salvatore di Fitalia e Torrenova.
Tale atto era propedeutico alla stipula del contratto di appalto con l’associazione temporanea d’imprese, costituita tra la Caruter S.r.l., Onofaro Antonino S.r.l. e Multiecoplast S.r.l..
Il gruppo di minoranza “Insieme per Ficarra” ha votato contro il Piano di Intervento poiché lo stesso, a dire dell’opposizione, non porterà a riduzioni delle esose tariffe, visto che non sono alle viste le realizzazioni di impianti di trattamento e considerato che i rifiuti prodotti non verranno sottoposti a pesatura.
Il nuovo sistema di raccolta “puntuale” non prevede infatti la pesatura effettiva dei rifiuti prodotti da ciascun utente ma solo una quantificazione presunta in base al numero di conferimenti registrati a mezzo di un transponder.
“Insieme per Ficarra” ha poi stigmatizzato il fatto che in sede di gara sia stata presentata una sola offerta da parte di un cartello di imprese del settore.
L’affidamento al mercato del servizio di raccolta e smaltimento ha infatti un senso se il mercato garantisce, tramite la concorrenza, dei risparmi che il pubblico non può dare.
Tale logica viene meno se i privati anziché farsi concorrenza a favore dei cittadini, si mettono d’accordo e presentano una unica offerta, che nel caso in questione prevede un ribasso di solo il 3,50 % circa.
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