Quand’è il momento di cambiare le candele?
Tra i consigli per proteggere l’auto dal freddo un particolar riguardo va riservato alle candele soprattutto se la temperatura scende sotto lo zero. Per avviare il motore senza problemi servono buone candele e far sì che siano ben isolate per favorire la conservazione del loro grado termico.
Le candele
Se l’auto “va bene”, quasi ci si dimentica che ci siano, pochi si soffermano a pensare che la loro “scintilla” è indispensabile per far avviare il motore.
Le candele sono componenti essenziali per mettere in moto il motore e permettere quindi all’auto di muoversi e, soprattutto con l’arrivo dell’inverno, bisogna prestare attenzione, accorgersi per tempo se qualcosa non va e intervenire, anche sostituendole.
Come funzionano le candele?
Possiamo dire che la candela esiste da quando il motore dell’auto è stato inventato. Un piccolo dispositivo elettrico, con più componenti assemblati in una struttura possiamo dire dal design accattivante, che ha un compito essenziale, produrre una scintilla che, a contatto con la miscela di aria e carburante, sviluppi all’interno della “camera di combustione”, per effetto della corsa del pistone e dell’apertura e chiusura delle valvole, l’esplosione controllata del carburante nei cilindri.
Un’esplosione che generando un principio termico, fornisce il moto ai pistoni ed qui il movimento al veicolo.
Un processo ingegnoso, dove ogni componente svolge un ruolo unico, importante, determinante, ma che si sviluppa da quella scintilla.
Già questo impone rispetto per questo “oggetto” fatto di acciaio, ceramica, elettrodi, corpi filettati e guarnizioni in un circuito essenziale, che deve essere “in ordine”, pulito, senza residui ne polveri. Più la candela è “perfetta” migliori saranno le prestazioni del veicolo, minori saranno i consumi, minori i fumi rilasciati dallo scarico.. quindi meno inquinamento.
Una candela efficiente dà maggiore efficienza complessiva del gruppo motopropulsore (dunque consumi ed emissioni “regolari”).
Immagine di candele con www.pezzidiricambio24.it
Quand’è necessario cambiare le candele?
Bisogna quindi controllare periodicamente le candele per evitare che siano “sporche” o “bruciate”.
Cambiare le candele o smontarle per pulirle non è difficile e lo si può fare anche da soli, ma andare da un meccanico di fiducia a volte è la scelta migliore.. Importante rispettare il più possibile le indicazioni del Costruttore per il cambio delle candele. I chilometraggi di massima che prescrivono il corretto periodo di usura delle candele variano, in genere, da 40.000 a 60.000 km nel caso dei motori più recenti, e 15.000-20.000 km nei motori più “datati”.
Come si cambiano le candele?
Per chi ama il “fai da te” è opportuno rammentare di contrassegnare la sequenza dei cavi prima di staccarli, di pulire le candele con una semplice spazzola ottonata, ma prima è meglio osservare lo stato degli elettrodi per capire se sono rovinati o da cambiare. Nel caso di sostituzione stringere le candele esclusivamente con la chiave dinamometrica. Che per questo lavoro bisogna far raffreddare il motore per agevolare lo smontaggio e il montaggio che non si deve mai montare una candela nuova accidentalmente caduta a terra; e che bisogna sostituire sempre tutte le candele del motore contemporaneamente e mai montare candele diverse tra loro sul motore.