Capo d’Orlando 03 novembre 2014 – E’ bastato solo un quarto di gioco per dirimere la contesa tra Costa d’Orlando vs F.P. Messina, una gara sostanzialmente in equilibrio per 30 minuti, dove solo nell’ultima fase è emersa la grinta, la determinazione Irritec del + 17 vincente. La formazione di capitan Cavalieri (21 pt) ha imbrigliato il gioco casalingo con una classicissima e coriacea difesa 2/3, cui gli uomini di coach Condello non hanno risposto subito, una la lunga distanza decisamente imprecisa in questa gara (tiri da 3 pt: 13% 3/24), che ha costretto i cecchini Costa (tutti in doppia cifra) ad un approccio tecnico diverso, sintomo di una corale crescita, di una disponibilità al sacrificio che paga.
Svolta decisiva, maturata nelle ultime battute del terzo periodo di gioco, le due triple consecutive dei soliti Marinello (13 pt) e Vazzana (22 pt) che dal 38 pari, hanno entusiasmato il pubblico casalingo sul 44-39. E’ stato proprio questo balzo in avanti Irritec, nonostante il 45 pari successivo (a due minuti dal termine), a conferire maggiore sicurezza e determinazione agli uomini di coach Condello, disponibili, dunque, a giocarsela in penetrazione, contro l’eccessivo agonismo avversario sotto le plance. Il resto è storia, un più 17 voluto, uno contro uno, costruito, difesa mani addosso, fisicamente sofferto, ripetuti ed intelligenti anticipi sugli avversari, avverso ad una direzione arbitrale che ha decisamente concesso troppo in questa partita. Nulla ha potuto dunque il buon Claudio Cavalieri, giocatore d’indiscutibile classe per la categoria, ben controllato però da capitan Antinori (12 pt) e da un sistema difensivo Costa ben studiato, che raddoppia automaticamente l’intensità quando necessario.
Solo un quarto per la vittoria: “Uno e mezzo – l’analisi di coach Peppone Condello – siamo andati in crisi con la zona avversaria, purtroppo capita, ed eravamo contati. Un blackout mentale. Quando non vanno i tiri da fuori, ti demoralizzi. In queste situazioni devi lavorare più sulla testa dei giocatori, che sulla tecnica. Abbiamo poi capito che dovevamo smettere di tirare e penetrare, così il vantaggio – nell’ultima frazione abbiamo smesso d’aver paura dell’agonismo avversario – soffriamo sotto canestro, Vazzana e Sgrò, nonostante l’immenso sacrificio, non hanno attitudini difensive e abbiamo subito la loro fisicità di contro i nostri avversari erano convinti di poter vincere così come avevano fatto a Palermo. Cavalieri ha realizzato tre, quattro canestri dei suoi, che ci hanno messo in seria difficoltà, un grande giocatore ma, Federico Antinori l’ha marcato bene, una buona prestazione per il nostro capitano, in difesa come in attacco. – In generale sui tuoi uomini? – Sono contento del collettivo, su tutti Dominguez – per Nicolas 21 punti e 9 rimbalzi – nei momenti difficili si è inventato due, tre canestri, che hanno trascinato la squadra – Prossimo turno? – Tostissimo, si va a Cosenza. Squadra esperta, fa tanta zona che noi soffriamo, speriamo di sbloccarci subito in attacco per gestire la partita”.
LA GARA
I° (14-15)
FP Sport in campo con Cavalieri, Mirenda, Campi, Sabarese ed il play Bellomo. Per la Costa d’Orlando in regia Dominguez, laterali Marinello e Sgrò, completano il quintetto iniziale Antinori e Vazzana. La formazione ospite propone subito una difesa a zona a presidio del rettangolo blu, per costringere gli avversari al tiro perimetrale. Sul fronte opposto è uomo, sorvegliato di turno, Claudio Cavalieri, su cui Federico Antinori è posto in marcatura stretta, a Vazzana il compito di controllare Marco Sabarese. 8-4 dopo cinque minuti di gioco, spigoloso, tanto agonismo in campo, che al 7’ di gioco, sanziona Bellomo del III° fallo. Pari 10 (8’ di gioco), una zona che Capo d’Orlando patisce più del previsto, imprecisa dalla lunga distanza. Si va in pausa sul 14-15.
II° (33-32)
20-13 dopo due minuti di gioco, l’Irritec prova ad allungare con Marinello dalla lunga distanza, un vantaggio solo momentaneo, serata decisamente no per il perimetro Costa, che patisce oltremodo anche la fisicità di Sabarese e compagni sotto canestro. Da segnalare in questo parziale, il III° fallo di Campi. 33-32
III° (53-48)
La pausa lunga sembra non cambiare l’equilibrio di gara fino al quinto minuto di gioco, quando Marinello prima, Vazzana poi, mette a segno due triplette che danno il via al gioco vincente casalingo. E’ il momento di svolta, nonostante il 45 pari a due minuti dalla fine, Capo d’Orlando c’è, soffre, non molla più davanti alla fisicità ospite. 53-48.
IV° (89-72)
Messina prova il tutto per tutto in questo parziale, agonismo, fisicità, qualche reazione nervosa del suo lungo, non raccolta però dai padroni di casa, e richiama in campo Campi e Bellomo, per dar manforte ad un eclettico Cavalieri, temibile fino al suono della sirena. Irritec determinata a chiudere la gara, imprime maggiore intensità e concentrazione al suo gioco, penetra, anticipa, ruba palla, ingaggia il doveroso corpo a corpo sotto le plance, 58-48 dopo il primo minuto di gioco. E’ la svolta, la Costa vuole la vittoria nonostante le tante ‘occasioni mancate’ dalla coppia arbitrale, ogni uomo in campo è arruolato, abile a gettare il cuore oltre gli ingombranti due metri di Sabarese stabile in zona blu, un bottino che cresce fino al definitivo +17.
Irritec Costa d’Orlando vs F. P. Sport Messina 89-72 (14-15; 33-32; 53-48; 89-72)
IRRITEC COSTA D’ORLANDO: Micale, Sgrò 6, Vazzana 22, Antinori 15, Fazio 12, Crisà, Dominguez 21, Marinello 13, De Lise ne., Galipò ne.. Coach: Giuseppe Condello.
F. P. SPORT MESSINA: Campi 5, Santoro, Bellomo 2, Buono 11, Squillaci 15, Cavalieri 21, Sabarese 7, Mirenda 6, Ponzù 2, Perrone 3. Coach: Francesco Paladina
ARBITRI: Andrea Federico Castorina di Giarre e Massimiliano Lucifero di Milazzo.
Ph: Luca Giuffrè