IRRITEC COSTA D’ORLANDO – Pietro Vazzana, uno che non molla mai!
Senza categoria

IRRITEC COSTA D’ORLANDO – Pietro Vazzana, uno che non molla mai!

Capo d’Orlando 13 dicembre 2014- Occhi che parlano, quelli di Pietro Vazzana ala Costa d’Orlando, che s’illuminano quando il nostro curiosare tocca sensazioni positive, emozioni e sentimenti, che si rabbuiano davanti ad un torto subito. Pietro è così, apparentemente schivo, nascosto dietro i pensieri che però sanno di forza, determinazione, di futuro meritato, sudato cost to cost.
Pietro
Chi è Pietro Vazzana, ala Costa d’Orlando?

“Quest’anno un giocatore della Costa d’Orlando e per fortuna, penso d’aver fatto un’ottima scelta, sono stato convinto a venir qua da Peppe Condello, senza dubbio uno dei migliori allenatori del girone, mi sono messo a disposizione della squadra, cercando di modificare anche qualche difetto tecnico – chi è Pietro? – all’inizio una persona molto riservata, forse diffidente ma, quando mi apro, credo d’essere uno abbastanza simpatico, solare e disponibile con tutti. – Hobby, passioni? – Quello che poi è diventato il mio lavoro, il basket, che pratico da quand’ero bambino, passione maturata a seguito delle stagioni trascorse alla Viola, lì ho capito che potevo fare qualcosa anche fuori Reggio Calabria. Per il resto, mi diverto come tutti i ragazzi della mia età”.

Il campionato 2014-2015 impressioni e previsioni
Pietro_Vlady
“Rispetto agli altri anni, il livello tecnico è più alto, lo straniero ha alzato il livello – anche il maggior numero di promozioni, che ha convinto molti club ad attrezzarsi, a provarci – è un campionato più tattico, più completo, ci sono quintetti forti e, ovunque vai, è una battaglia. Devi stare attento ad ogni partita, non sottovalutare mai nessuno, per non rischiare brutte figure.  – Alla fine di questa tornata quale sarà la griglia d’arrivo? – Sicuramente noi, Cefalù, la Green Palermo che rientrerà in corsa e la Vis se non perderà ancora qualcosa. Credo che queste siano le candidate, Patti può rientrare ma sarà dura – La squadra più forte? – Cefalù, – tecnicamente più forte e completa come roster? – ha lo straniero più forte che gli da una grossa mano, è ben allenati, ha giocatori esperti e giovani che vogliono mettersi in mostra. Cefalù ha qualcosa in più rispetto alle altre squadre però, in questo è campionato niente è scontato – Il giocatore più forte o quello che stimi di più? – Che stimo di più, il mio amico Vlady – Vladimir Pellegrino, Vis Reggio Calabria – per ragioni di cuore e perché credo che in questo campionato può veramente fare la differenza. Un giocatore che invece mi piace tanto, con cui ho giocato, è Stefano Zampogna, a mio parere, il playmaker più forte del girone”.costa_dorlando_1

I tuoi compagni di squadra
“Ho un buon rapporto con tutti, con qualcuno ho legato di più, anche oltre il campo da basket ma, in generale un buon rapporto con tutti. Condividiamo la passione per il basket, per lo più abbiamo la stessa età, viviamo insieme, insomma, proprio un bel gruppo, e questo te lo ritrovi in campo”.

I tuoi compagni di squadra, un aggettivo per ciascuno di loro:
Marco Micale – .. bobcat..
Luca Sgrò – .. donnaiolo..
Lorenzo De Lise – … Lorenzo è un toro!
Eddy Rodriguez – ..simpatico
Federico Antinori – .. highlander
Antonio Fazio – ..logorroico
Lorenzo Galipò – ..pazzo
Gabriele Crisà – ..saggio
Nicolas Dominguez – ..funambolico
Roberto Marinello – ..troppo perfettino
Peppone Condello – ..carismatico
10850785_10204363717607153_1312366069_n
Il futuro Costa d’Orlando

“Spero, più in alto possibile. Per scaramanzia mi fermo qua!”
 

Dicono di te:
1 – Figlio dell’imperatore! Il fratello sta dominando la C Calabria! Statistiche da urlo nei primi anni Viola in A1 e A2, entrava e faceva sempre canestro! Detto Piter, è un ragazzo voglioso, ci ha sempre creduto, non ha mai mollato un centimetro!! – Giovanni Mafrici
Mafrici_Giovanni
“E’ vero, non mollo mai – Pietro & l’imperatore? – lasciamolo stare, ha già troppa visibilità!”

2 – Credo che Pietro, giocatore dotato di mani educatissime, sia progredito molto in difesa, stiamo lavorando sia sulla sua posizione difensiva sulla palla, che lontano dalla palla ma soprattutto, a livello mentale, cercando di stimolarlo ad acquisire un atteggiamento difensivo migliore, aiutandoci anche con immagini di partita. Per quanto riguarda l’aggettivo, direi GRINTOSO! – Giuseppe Condello
Peppone
“Il coach mi fa felice!. Per quanto riguarda la difesa, Peppe non mi grida più!. – Il sacrificio di oggi è un’altra freccia nella tua faretra – La difesa non è stata mai una mia caratteristica ma, non sono un giocatore egoista, ho sempre avuto chi mi copriva dietro. Quest’anno devo dare qualcosa in più alla squadra che è piccola, e lo faccio volentieri. Voglio scrollarmi da dosso la nomina di giocatore che non difende, vera solo parzialmente, magari ho dei blackout e perdo l’obiettivo per qualche azione, ma sto lavorando per questo. Quest’anno ho imparato a stare in partita anche quando non segno, ad aiutare la squadra anche quando non riesco a segnare e, quando difendo, mi riescono bene anche le cose in attacco. Questo mi permette di stare in partita – la maggiore responsabilità difensiva se ti penalizza in termini di energie, ti completa come giocatore – Ho sempre giocato da tre ma, qui sapevo di dover dare di più e lo faccio volentieri”.1662189_589239764480269_1937063964_n

Cosa sogna, Pietro Vazzana ala Costa D’Orlando?

“La B. Il mio obiettivo è giocare in B, farlo con la Costa mi farebbe veramente piacere. Un cammino che mi sono costruito in tanti anni, condividerlo con la Costa sarebbe perfetto”.

Cosa sogna Pietro?

“Di giocare il più possibile. Di laurearmi, sarebbe una bella soddisfazione e farei felice la mia famiglia. – Qualcosa da aggiungere? – Ringrazio mio padre, sempre presente ad ogni partita, anche in trasferta – amore per il basket, per il figlio e cos’altro? – lo fa anche con mio fratello, è il suo modo di partecipare, di girare, di condividere una passione – saluti all’imperatore! – saluti a tutti i miei amici di Reggio Calabria che vedo pochissimo e…: preparatevi per le vacanze di Natale!”.
10866755_10204363717807158_691210915_n
PIETRO VAZZANA – Classe 1989, Vazzana è cresciuto nel florido settore giovanile arancione ed ha poi militato anche in serie A. Quindi, sempre a Reggio, la parentesi con l’Audax, l’approdo in Sicilia con Acireale e Messina, il ritorno in terra calabra prima con la Vis Reggio Calabria e poi Cosenza. Ala forte dall’eccezionale gioco perimetrale, il reggino può giocare anche da ala piccola, grazie ad un arsenale offensivo di primo livello e dei piedi molto rapidi. 194 centimetri, la passata stagione Vazzana ha fatto registrare una media di 18.7 punti ad allacciata di scarpe, risultando il 18esimo scorer assoluto di tutti e sette i gironi di Dnc.


18 Dicembre 2014

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist