
La situazione rimane pertanto critica; la compagnia marittima nei giorni scorsi aveva bloccato alcune corse da e per le isole Eolie perché non erano stati pagati i fornitori di carburante, che distribuiscono il gasolio per traghetti e aliscafi dietro pagamento in contante.
I sindaci di Lipari, Mariano Bruno, e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, in allarme per la precaria situazione che si sta vivendo, hanno lanciato un appello al Presidente della Repubblica, al ministro dei Trasporti, e alla Regione, affinché questa “incredibile situazione si sblocchi al più presto”. Il forte disagio creato nei confronti di cittadini, studenti e pendolari, ha portato l’assessore ai trasporti Giannò ed il sindaco Bruno ad adottare, come soluzione estrema, la minaccia di presentare denuncia ai carabinieri per interruzione di pubblico servizio. Tale situazione preoccupa anche gli albergatori che denunciano i disservizi con l’arcipelago ancora affollato di vacanzieri. La situazione non è migliore sulle altre isole dell’arcipelago, Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi, dove gli studenti non possono raggiungere le scuole a Lipari.
D’altronde, come si legge in una nota, “Il commissario straordinario conferma che la continuita’ del servizio pubblico, nel rispetto degli obblighi convenzionali, sara’ assicurata dalle aziende del gruppo Tirrenia in considerazione della disponibilita’ e efficienza dei mezzi operativi, dalla continuita’ di impiego del personale marittimo e amministrativo e dall’agibilita’ finanziaria consentita dalla procedura di amministrazione straordinaria.