“ITALIA VIVA” S.AGATA – A proposito del punto nascita
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“ITALIA VIVA” S.AGATA – A proposito del punto nascita

NON RASSEGNIAMOCI

La nota dei consiglieri comunali Carmelo Sottile, Nunziatina Starvaggi e Melinda Recupero

 

Risale a settembre 2019 la chiusura del punto nascita del nostro ospedale.

Oggi potere nascere a S.Agata di Militello  è diventato un terno al lotto, infatti solo se le condizioni cliniche generali della madre non permettono il trasferimento a Patti, è possibile partorire nell’ospedale scelto, assistite dal proprio medico di fiducia.

Questa situazione crediamo danneggi la professionalità del nostro reparto di ostetricia in quanto, con il passare dei mesi, non si farà più affidamento al reparto: quanti continueranno a farsi assistere dai medici locali sapendo di dover partorire altrove?

I tempi per l’attuazione dei concorsi non sono rassicuranti né scongiurano le insidie che possono portare ad una chiusura definitiva.

La responsabilità di certo della mancata riapertura (ed anche della chiusura) del punto nascita è dell’AMMINISTRAZIONE REGIONALE.

In un momento critico per la sopravvivenza dei presidi che non raggiungono i 500 parti all’anno, si sarebbe dovuto fare di più per sopperire alla carenza di personale ed anzitempo.

Per cui invitiamo in primis i consiglieri di maggioranza e amministratori del Comune di S.Agata che hanno dichiarato la loro appartenenza a Forza Italia nonché le altre forze politiche di attivarsi in modo concreto per l’immediata e/o tempestiva riapertura del punto nascita del nostro ospedale, soprattutto quelle vicine politicamente al governo regionale.

Infatti è compito delle regioni mettere in sicurezza i punti nascita.

Inoltre la Regione deve predisporre un atto consuntivo per la deroga rispetto alla normativa nazionale.

Cosa si sta aspettando?

Non bastano annunci e rassicurazioni!

Noi consiglieri di minoranza, abbiamo mostrato da sempre sensibilità verso i problemi inerenti al nosocomio del nostro Comune, e, pertanto, non ci rassegniamo.

Ci rivolgiamo ai cittadini, ai comitati, alle associazioni ed a tutti i politici del territorio:

NON RASSEGNIAMOCI

 

18 Gennaio 2020

Autore:

redazione


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