Il sei e sette aprile gli alunni delle scuole secondarie di I grado di Brolo, di Ficarra e di Sant’Angelo di Brolo hanno partecipato all’incontro con la giovane scrittrice Ivonne Agostino per discutere le tematiche del suo romanzo” Non esiste solo il nero”.
Il dirigente scolastico dott. Bruno Lorenzo Castrovinci ha introdotto i lavori parlando della necessità di coltivare la lettura perché apre la mente e dà un senso profondo all’esistenza. Inoltre -ha affermato- sviluppa l’empatia, l’intelligenza emotiva, migliora le relazioni sociali e permette di capire il mondo reale e quello interiore. In virtù di queste considerazioni ha espresso la volontà di potenziare le attività culturali tese a stimolare gli alunni a vivere esperienze creative e coinvolgenti di lettura. Anche l’ampliamento delle biblioteche scolastiche con l’acquisto di decine di libri serve a realizzare il progetto iniziato.
All’evento ha partecipato l’editore Armenio Antonino che ha illustrato la sua passione per la pubblicazione di libri al fine di dar voce a tante persone del nostro territorio che raccontano storie ed esperienze straordinarie della vita.
Dopo ha preso la parola il prof. Salvatore Crisafulli che ha tracciato una breve recensione del libro sottolineando che l’autrice stimola i docenti ad essere empatici con gli alunni. Si è soffermato anche sul messaggio forte che è rivolto ai genitori per educare i figli ad amare il prossimo, Dio, la
natura, aiutare gli altri ed evitare terribili discriminazioni.
Genitori, scuola, agenzie educative, associazioni e mass-media – secondo il docente – devono collaborare per far crescere nei ragazzi legami di
solidarietà e di aiuto reciproco.
Poi l’autrice ha iniziato a parlare del libro delineando il suo percorso d’amore per la lettura e la scrittura iniziato quando era piccola.
Raccontando la propria adolescenza ha tracciato la ricerca della propria identità. Discutendo dei protagonisti del libro ha detto che la loro storia è
stata molto intensa. Quando hanno cercato nuove relazioni non si sono ascoltati più dimenticando di aiutarsi. Quindi ha fatto emergere la
necessità di formare i ragazzi nel costruire relazioni d’amicizia, a dialogare con i genitori e i professori per affrontare il futuro con serenità.
Successivamente gli alunni della scuola sono stati protagonisti: hanno esternato riflessioni e posto domande sulla scrittura di un diario, sui valori,
sull’amicizia e sui rapporti con gli adulti.
Ivonne Agostino è stata felice di raccontare momenti delle sue esperienze, dei suoi metodi per affrontare le difficoltà in varie fasi della vita.
Alla fine si è intrattenuta a discutere con gli alunni che hanno vissuto il rapporto con grande intensità emotiva ed entusiasmo.