
Genio assoluto il numero 14 orange rispetto ai due 10 mondiali, in quanto vincitori di titoli iridati, mentre l’olandese non è mai riuscito a conquistarne uno in carriera. In compenso si è tolto molte soddisfazioni con la sua Ajax di cui era il “Profeta del gol”, titolo omonimo del film-documentario sulla sua vita sportiva diretto da Sandro Ciotti. Tra Nazionale olandese e squadre di club da professionista Cruijff aveva realizzato 402 gol in 716 partite. Numeri che gli hanno permesso di essere incoronato come secondo calciatore del XX secolo dietro a Pelé. Per Gianni Brera non a caso re Johan era «il Pelé bianco».
Cruijff insieme a Michel Platini e a Marco van Basten (che aveva lanciato all’Ajax), è il calciatore europeo che ha vinto più Palloni d’oro, tre: nel 1971, nel 1973 e nel 1974. Meglio di lui solo Messi, cinque palloni d’oro. Del resto sul divino Leo Messi aveva visto lungo portandolo nella pregiatissima cantera del Barcellona. Un universo che è cresciuto ed è diventato un polo del calcio universale grazie all’occhio esperto del grande Cruijff che in silenzio, come quasi sempre nella sua vita, saluta e se ne va lasciando un grande vuoto nel cuore del popolo degli stadi.
Cruijff insieme a Michel Platini e a Marco van Basten (che aveva lanciato all’Ajax), è il calciatore europeo che ha vinto più Palloni d’oro, tre: nel 1971, nel 1973 e nel 1974. Meglio di lui solo Messi, cinque palloni d’oro. Del resto sul divino Leo Messi aveva visto lungo portandolo nella pregiatissima cantera del Barcellona. Un universo che è cresciuto ed è diventato un polo del calcio universale grazie all’occhio esperto del grande Cruijff che in silenzio, come quasi sempre nella sua vita, saluta e se ne va lasciando un grande vuoto nel cuore del popolo degli stadi.
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