Si è conclusa la “grande ” manifestazione sportiva. Vince la Lombardia, ma emergono chiaro-scuri di una manifestazioni forse andata un attimo sotto le aspettative della vigilia. Non tanto sotto il profilo sportivo, ma sotto quello che poteva dare al territorio. Sarà tempo di analisi e dibattiti successivi, ma oggi la cronaca è tutta per la sortita dell’amministrazione comunale pattese, “gabbata” per le “non presenze” garantire per la grande festa di Patti Marina, il venerdì sera.
Tanto lavoro per nulla….”Chi ha sbagliato può pagare e deve pagare”, afferma ora Fabio Longo assessore al turismo. Questa la sua nota.
Non è mio stile nè come uomo nè come assessore non mantenere la parola data, raramente mi metto nelle condizioni di non mantenerla,e se qualcuno vuol dire il contrario pubblicamente è libero di farlo ma detto questo dico pure che a tutti capita di sbagliare, perché sì, abbiamo sbagliato a fidarci.
In occasione delle Kinderiadi, trofeo delle regioni, uno degli eventi sportivi giovanili più importanti a livello nazionale, riuscito peraltro benissimo, grazie alla stessa FIPAV, organizzatrice del trofeo e grazie anche al lavoro di centinaia di persone volontarie nonché dei diversi comuni che si sono messi al servizio di questo evento, era stata fatta promessa, senza averla mai chiesta, di una serata conclusiva della manifestazione stessa presso il comune di Patti!
Ricevuta una proposta simile, nonostante i tempi ristretti e la pessima condizione economica in cui tutti,enti pubblici e privati versano e dopo alcuni obbligati confronti, vista l’importanza dell’iniziativa e la possibilità grazie alla stessa di promuovere, valorizzare e far conoscere le bellezze e le tradizioni del nostro territorio, si è opportunamente deciso con la collaborazione di associazioni, imprenditori, band locali e chi più ne ha, più ne metta, di mettere in moto una macchina organizzativa a dir poco sensazionale.
Ieri sera, [venerdì ndr] credo di poter dire con grande soddisfazione, si era riusciti nell’impresa di poter accogliere circa tremila persone.
C’era di tutto e per tutti, grandi e piccini: vorrei che si sottolineasse quanto di buono è stato fatto, e farlo pure notare pubblicamente come atto di gratitudine verso coloro che si sono spesi senza remore.
Gli sforzi sono stati immani, indescrivibili, ed eravamo tutti felici per quanto era stato fatto!
Il venerdì sera (3 luglio), non vedevamo l’ora che gli ospiti arrivassero: ma è cominciata la danza del “sono qui…e stanno arrivando…e ora arrivano” ma alla fine stiamo ancora aspettando che arrivi qualcuno!
Un responsabile c’è, è ovvio, ma può mai trovarsi in coloro che hanno fatto di tutto affinché tutto potesse funzionare in modo perfetto?
A voi la logica risposta!
Ora,dopo animati confronti, ci saranno comunicati stampa ufficiali che diranno come sono andate le cose.
Chi ha sbagliato può pagare e deve pagare,e faremo di tutto finché giustizia venga fatta!
Ringrazio tutte le persone che ieri hanno vissuto la magia di una serata piena di musica e intrattenimento, sono contento della consistente partecipazione e collaborazione e, nonostante lo spiacevole inconveniente, la manifestazione è riuscita nel migliore dei modi.
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