Ho la sensazione che, come spesso succede, la giustizia si è distratta.
Troppo concentrata a indagare e condannare un reato “gravissimo” come “l’ interruzione di un servizio pubblico ” non trovando il tempo per indagare sulle precise responsabilità della morte di un essere umano.
“erratacorrige”
trattasi non di un essere umano ma di un povero cochard ancora senza nome.
Ed allega copia delle denuncai presentata il 17.11.2009.
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PATTI
ESPOSTO DENUNCIA
Il sottoscritto Maraffa Franco, nato a Piraino il 12 agosto 1956 residente in c.da S. Stefano n.167 a Gioiosa Marea (ME), espone quanto segue:
In data 15 novembre 2009 sono venuto a conoscenza di un incidente mortale avvenuto nel tratto di S.S.113 in località Skino di Gioiosa Marea nella notte tra il 14 e il 15 novembre 2009 e che ha visto perire un ciclista che, percorrendo il tratto di strada chiuso al transito per la frana che da un anno isola il comune di Gioiosa Marea, è precipitato in una voragine che si è aperta lo scorso settembre a pochi metri dal fronte franoso, e la cui identità alla data odierna è sconosciuta.
Si potrebbe ipotizzare, a mio giudizio, un profilo di responsabilità penale perché nel tratto di strada statale, chiusa al traffico da più di un anno, benché debitamente segnalata da ambedue gli accessi con appositi cartelli, non si è provveduto ad impedirne fisicamente l’accesso.
L’Anas, cui spetta la competenza sul tracciato stradale, ha provveduto si a chiudere con blocchi di pietra la strada che però, veniva sempre riaperta al transito da pedoni, ciclisti e motociclisti. Lo dimostra il fatto che circa due mesi fa, in occasione della festa della Madonna del Tindari, i pellegrini che hanno raggiunto il santuario dalla zona dei Nebrodi hanno attraversato regolarmente la strada di Capo Skino per evitare il lungo e tortuoso percorso alternativo che si inerpica sulle colline gioiosane, e che il corpo del malcapitato e stato rinvenuto da dei ciclisti che, anche loro attraversavano quel tratto di strada chiusa al traffico.
Tanto premesso e ritenuto che l’increscioso e triste fatto accaduto, che è costato la vita ad una persona, ha riproposto ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la ormai annosa questione della pericolosità della Strada Statale 113 in tutta la zona di Capo Skino del comune di Gioiosa Marea.
Con il presente atto si denuncia all’Autorità Giudiziaria competente quanto accaduto, al fine di verificare e accertare se esistono responsabilità penali in capo a soggetti che, all’esito delle indagini che si chiede di avviare, saranno eventualmente identificati, e a cui dovranno essere applicate le pene di legge, onde escludere che in futuro il protrarsi di questo stato di totale abbandono e di assenza delle Istituzioni possa causare la perdita di altre vite umane.
Gioiosa Marea lì 17.11.2009
Maraffa Franco