Alle sette e un quarto la mattina di Capodanno.
Quando i raggi sbirciano finalmente da dietro la montagna, dietro pizzo Brignolo, il calore ti invade d’improvviso: finalmente senti divampare dentro qualcosa che fino ad allora non sapevi nemmeno di aver aspettato; e ti sembra di dimenticare l’aria gelida, pesante di brina, che ghiaccia il sangue sotto la pelle, sbianca e spacca le mani… la prima alba del 2013