
don Juan Matus
Don Juan Matus portò Carlos Castaneda a creare ciò che egli chiamava un punto di rottura – un’interruzione nella continuità della sua vita – intendendo con questo la continuità delle sue abitudini di pensiero e azione. Diceva che per vedere l’energia e vivere con presenza interiore come fondamento della propria vita, si deve raggiungere questa interruzione, o attraverso le esperienze della propria vita, oppure apportandola deliberatamente.
Nel caso di Carlos Castaneda, egli disse che doveva smettere di usare i suoi amici ed altre distrazioni come scudi o scuse verso l’incontro più importante: l’incontro con sé stesso. Gli consigliò di affittare una camera, meglio se fosse stata più sudicia possibile, con la moquette verde con bruciature di sigaretta e sudice tende verdi, e di stare lì da solo fin quando non avrebbe più fatto alcuna differenza per lui stare in solitudine o in compagnia di altri.
Carlos Castaneda finì con l’affittare una stanza di quel tipo. In un primo momento, disse, era molto nervoso. Tuttavia, con il tempo, accadde una cosa inaspettata. Mentre cominciava ad accettare la sua stessa compagnia e le sue esperienze di vita, i suoi fallimenti così come le sue vittorie, la stanza smise di essere sciatta. Egli cominciò ad apprezzare il calore e il rifugio che la stanza verde gli forniva ed essa cominciò ad acquistare una certa brillantezza. Un pomeriggio aprì le tende, guardò fuori e vide alla fine del parcheggio, tre giovani abeti che non aveva mai notato prima. Le loro foglie luccicavano alla luce del sole e danzavano con la brezza leggera. Un corvo saltò attraverso i rami, gracchiando entusiasticamente. Dall’altra parte della strada, notò un uomo che fischiava un motivetto mentre spazzava il marciapiede di fronte al suo negozio di servizi postali che teneva impeccabilmente. Aveva già visto l’uomo, ma non aveva mai notato l’orgoglio e la gioia con cui chiaramente egli si prendeva cura del suo umile negozio. La luce del sole pomeridiano si riversò sulla scena, spandendosi nella stanza verde, e in quella luce, la moquettes verde, i muri e la stoffa delle tende gli sembrarono allegri, una sfumatura di verde, chiara e splendente, che scaldava e illuminava il suo intero essere. E capì che non faceva differenza se stava da solo o in compagnia di altri. Quella sera guardò fuori la luna e le stelle, e seppe che in definitiva non era mai solo. Aprì le braccia, il petto e le mani al cielo notturno. Era parte della terra, delle piante, degli uccelli, della gente intorno a lui, del sole, delle stelle e questi erano parte di lui.
Disse che stare da solo in quella stanza verde gli mostrò che il vero viaggio della consapevolezza non è una cosa esterna a noi: piuttosto comincia dall’interno. “La stanza verde è una metafora,” disse. “Rappresenta le esperienze di vita o gli eventi che ci aiutano ad interrompere il flusso delle nostre abitudini e le certezze su noi stessi – ciò che ci impedisce di connetterci alle parti più profonde del nostro essere – la nostra vera mente, il cuore, il sentiero espressione del perché siamo veramente qui.”
La stanza verde è il momento oppure il luogo o l’esperienza da cui non possiamo più scappare da noi stessi – dove siamo obbligati a confrontarci, accettare e imparare da eventi e schemi della nostra vita in cui abbiamo perpetuato storie di delusioni di cuore, come: non ho avuto il coraggio di fare ciò che veramente amo nella vita, perché nessuno mi ha incoraggiato. Oppure: mi è stato dato troppo e presto, così ho creduto di essere speciale e ho difficoltà nel trattare critiche o sfide, o a lavorare bene con altri. O anche: ho cacciato via qualunque possibilità di una relazione perché non volevo finire come i miei genitori. Stare con noi stessi significa anche riconoscere momenti in cui noi e gli altri abbiamo mostrato una grazia reale, momenti come: festeggiare la vittoria di un altro, senza fare il confronto con noi stessi; incoraggiare la creatività e la forza in sé stessi e negli altri; essere buoni amministratori dai doni ricevuti nella vita condividendoli con noi stessi, con altri, con la terra, con lo Spirito.
Aprire il cuore, disse, ci permette di entrare in quella stanza verde ogni giorno, per un momento – con la pratica di un profondo ascolto e apprezzamento di sé stessi e di altri esseri e stati di consapevolezza. Possiamo aprire la finestra, la porta nella conversazione con l’infinito Ora e Qui.
In questo seminario praticheremo passi magici ed esercizi per seguire le tracce dell’energia, e che ci aiutano ad entrare nella stanza verde, ad aprire i nostri cuori ad un nuovo tipo di libertà – in cui non siamo attaccati ai nostri fallimenti o successi. Dove impariamo da tutto questo, dove lasciamo che tutto ciò ci porti più vicini allo Spirito.
La stanza verde può essere una prigione, diceva Carlos Castaneda, oppure un paradiso. Dipende tutto da come la vediamo.
Dove e quando
Palaterme, Via Torino, 4/12, Riccione
9-10-11 Luglio 2010
Per gli esordienti: venerdì 9 luglio, dalle 14:30 alle 17, nella stessa sede del seminario, si terrà una lezione introduttiva speciale, GRATUITA, richiesta a chi pratecipa per la prima volta, e aperta a tutti con il costo di 30 euro.
Per tutti i partecipanti: è fondamentale la completa partecipazione. Un esercizio preliminare di ricapitolazione verrà inviato dopo la registrazione; sarà di aiuto iscriversi con anticipo al fine di avere tempo sufficiente per completare l’esercizio.
Questo seminario si svolgerà in inglese, con traduzione consecutiva in italiano. La traduzione in altre lingue sarà disponibile a seconda del numero di praticanti che la richiederanno.
Programma:
Sessione introduttiva:
Venerdì, 9 luglio – dalle 14:30 alle 17
Seminario:
Dalle 19 di venerdì 9 luglio; alle 17 di domenica 11 luglio
Costo
Seminario:
340 euro fino al 2 giugno (se pagato in un’unica rata); 365 euro oltre questa data.
Iscrizione Seminario e sessione introduttiva:
GRATUITA per chi partecipa per la prima volta:340 euro fino al 2 giugno (se pagato in un’unica rata); 365 euro oltre questa data
Invitiamo chi ha partecipato a questo seminario a Los Angeles, nel febbraio 2010, a parteciparvi ancora in Italia a metà prezzo! Ogni seminario è un evento unico! Per favore contattare Cleargreen direttamente per questa opzione.