Sull’affaire dell’albero natalizio brolese interviene l’assessore alle politiche sociali Marisa Briguglio.
Andrò controcorrente, forse sarò tra le poche… ma tutto questo “accanimento” contro un albero di Natale mi fa davvero tristezza.
Leggendo qua e là sembra che ci sia una gara a chi la dice più grossa per bistrattare questo albero.
Se si provasse a guardalo con occhi diversi non è brutto.
Il bello o la cultura del bello non può essere rappresentata da 10 o 100 luci, ma provate a coglierne il significato di un simbolo e il lavoro che c’e’ dietro, perché anche se non lo si vuol vedere.. c’è.
I bambini sono stati chiamati a dare un piccolo contributo, con qualsiasi addobbo avessero in casa, per lasciare un loro segno su quell’albero.
I bambini vanno educati al bello… anche del gesto!!!!
Il loro entusiasmo mi ha davvero colpita nel vederli donare e tutti con il naso all’insù nel cercare il proprio addobbo e mi ha fatto sorridere nel vederli indicare all’unanimità una pallina… quella di Masha, cartone super gettonato
Ecco a Brolo su quell’albero abbiamo anche questo addobbo, che sembrerà una sciocchezza per noi adulti, ma nessuno lo sa se non quei bambini che tutti entusiasti e sorridenti, insieme alle loro maestre, quella mattina hanno contribuito a lasciare un segno.
Tutto si può migliorare, i suggerimenti propositivi sono ben accetti, ma proviamo a vedere le cose anche con occhi diversi… mettendo da parte ogni forma di disprezzo verso il “brutto” o il “diverso” ed aggiungo non solo sotto Natale!
Marisa Briguglio
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