“Il Polo della Nazione, per costruire una propria credibilità davanti ai cittadini stanchi di una politica lontana, deve diventare un vero e proprio Polo della democrazia e coinvolgere tutti i propri sostenitori sulla base di meccanismi di partecipazione effettiva. ” Lo ha dichiarato il deputato del Movimento per le Autonomie Ferdinando Latteri.
“Il primo degli impegni del Polo della Nazione – ha sottolineato l’on. Latteri -deve essere quello di cambiare la legge elettorale reintroducendo le preferenze ed eliminando così il sistema dei deputati nominati anziché eletti. Di conseguenza tutti i meccanismi di gestione interna della vita politica e di selezione dei gruppi dirigenti dei partiti che lo compongono devono essere basati sul principio democratico garantendo una reale coerenza e capacità di guida unitaria e condivisa della nuova formazione, poiché, come è ovvio, non è possibile vincolare i singoli parlamentari a linee politiche non discusse.”
“Una classe politica legittimata dal voto popolare, anziché da una nomina, – ha proseguito il parlamentare del Mpa – è più indipendente, meno servile e più attenta al merito delle questioni che interessano la gente.”
“Credo che i vertici del cosiddetto Polo della Nazione – ha concluso l’on. Latteri -debbano assumere impegni precisi fin da subito sulla questione della democrazia interna alla nuova formazione e che su questo si determinerà il primo vero banco di prova del nascente schieramento. In alternativa, il rischio grave e attuale è che i singoli parlamentari, nell’esercizio delle loro prerogative e dei loro doveri istituzionali e per senso di responsabilità, si trovino nella necessità di confrontarsi singolarmente con le proposte legislative e di indirizzo del Governo e della maggioranza

Comunicati Stampa