In controtendenza, l’amministrazione Artale, mentre in Italia i teatri sono realtà che spesso chiudono, a Ficarra, una nuova struttura comunale. Ieri una vera e propria festa popolare – contingentata e sicura -, con, sul palco, tutti i protagonisti che da oggi usufruiranno del “FAC”.
“FAC” – Ficarra Auditorium Comunale
La nostra scelta è quella di rilanciare” racconta il sindaco ” uno spazio donandolo alla città ed ai suoi cittadini, per farlo diventare punto di aggregazione, di confronto e di incontro”.
Così il “FAC” apre ufficialmente la sua sala, come un segnale di speranza “cominciando dalla cultura” commenta iMauro Cappotto, grande protagonista di questa scelta, che valorizza uno spazio, sotto un parcheggio, per renderlo “nuovo”, a misura delle esigenze del paese, funzionale, aperto e inclusivo. Cappotto, emozionato ha voluto al suo fianco, oltre al sindaco anche Delfio Pantemoli e Nino Indaimo che l’hanno incoraggiato, seguito ed aiutato ad attuare questa “lucida follia” di creare uno spazio che non c’era.
L’occasione per cominciare ad “abitare” il nuovo teatro è stata ieri sera, quando sul palco si sono esibiti i protagonisti “cittadini” che da domani utilizzeranno questo spazio.
Il futuro – dopo i tempi tristi dettati dalla pandemia – riparte anche da qui. La struttura con un’accorta gestione dei fondi provenienti dall’Unione dei Comune è l’esempio di come, in un comune virtuoso, gli investimenti diventano concretezze.
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