
Il provvedimento di sospensione cautelare si è reso indispensabile e necessario proprio perchè è in corso un’inchiesta condotta dai Carabinieri della locale Stazione di Acquedolci, coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti.
L’avvocato Giuseppe Mancuso, difensore del comandante Giovanni Magrì, ha immediatamente diffuso una nota a tutela del suo assistito dove sottolinea come il suo assistito, ancorché indagato e raggiunto da misura cautelare, si ritenga parte offesa nel procedimento che sarà avviato contro i responsabili della truffa perpetrata ai suoi danni in occasione del conseguimento della laurea presso l’Università Niccolò Cusano di Roma.
“Magrì – si legge nella nota dell’avvocato Mancuso – ha regolarmente pagato le tasse di iscrizione, seguito i corsi di studio e sostenuto con successo gli esami richiesti. Non riesce pertanto a spiegarsi come il suo titolo, a suo avviso regolarmente conseguito, possa essere considerato falso”.
Al fine di accertare quanto accaduto, Magrì ha dato mandato a Mancuso di interessare la Procura della Repubblica competente.
“Il Comandante Magrì – conclude l’avvocato – è certo di poter agevolmente dimostrare la sua perfetta buona fede e la sua estraneità alle accuse”.
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